Craco alla conquista dell’Estremo Oriente

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Già dall’inizio del nuovo anno saranno disponibili a Craco le visite guidate nel percorso in lingua giapponese madrelingua, integrate con materiale informativo e storico interamente tradotto.

Sul web (www.cracomuseum.eu) sarà aperta una sezione dedicata alla prenotazione ed al supporto logistico per i visitatori.

“Ma questa è solo la prima fase di un progetto più ampio che mira a creare un ponte tra Craco ed il Giappone – spiega Pino Lacicerchia, sindaco di Craco – Sempre nel 2017 saranno realizzate attività utili allo scambio interculturale e per creare partnership tra le due realtà”.
Takara Hashimoto, di Tokyo, che ora vive in Basilicata e che sarà fondamentale per la realizzazione di questo progetto, commenta così: “Quando ho visto Craco per la prima volta, sono rimasta affascinata dalla sua unicità, in seguito ho scoperto che dietro la decadenza di un paese abbandonato, c’è una fervente attività di studi, ricerche, ma anche di arte e cultura, cinema. Sono sicura che ai giapponesi piacerà tutto questo.”

Craco così punta sempre di più all’internalizzazione, offrendo un supporto sul web e in locale, per garantire un’esperienza unica al visitatore.

Per informazioni: craco.jp@cracomuseum.eu  telefono 329-0879013  www.cracomuseum.eu

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