Si è conclusa la giornata dell’ambientalismo a favore del patrimonio marittimo.
Il Circolo di Policoro di Legambiente, impegnato nella sua 27° edizione con un esercito di 350 volontari , la maggior parte provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado di Policoro, ha invaso le spiagge e le pinete per raccogliere rifiuti di ogni tipo: lattine, bottiglie, carte, mozziconi di sigarette, cassette, scarpe, ciotole di ferro, etc. Le pinete erano molto sporche e sono state ritrovate nel suo interno televisori, computer e pneumatici.
Quest’anno, l’iniziativa spiagge pulite è stata collocata nell’ambito del progetto europeo “Clean Sea Life” che mira a sensibilizzare pescatori, diportisti, ragazzi e cittadini per invogliarli ad essere più corretti nei comportamenti sulle spiagge.
Un ringraziamento va agli istituti di Policoro, i quali hanno davvero messo in opera le buone pratiche di cui il Miur le evidenzia soprattutto nell’educazione ambientale: IC2”Giovanni Paolo II”, Liceo Scientifico “E.Fermi” e l’Istituto Superiore “Pitagora”.
Hanno collaborato : l’ass. Croce D’Oro di Policoro e l’ass. Istrice di Tursi, mentre il trasporto è stato assicurato dagli scuolabus della Dover e dalle autolinee Grassani-Garofalo.
Ha commentato così, Stella Bonavita, del Circolo Legambiente Policoro: “La situazione di incuria ancora permane e bisogna continuare a sensibilizzare ed insistere per migliorarci e soprattutto nell’assumere atteggiamenti che migliorano la bellezza di un luogo e non che lo imbruttiscono a causa dell’abbandono dei rifiuti sulle spiagge, sulle dune e soprattutto nelle pinete.”