Da una parte valorizzare e recuperare gli antichi mestieri artigiani della Basilicata e dall’altra promuovere un intervento finalizzato all’occupazione di soggetti svantaggiati.
Con queste due finalità, la Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione e cultura, Vincenzo Viti ha approvato l’avviso pubblico “Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri della Basilicata”.
L’intervento si sostanzia in una work experience di sei o dodici mesi presso botteghe artigiane preceduta da una breve esperienza formativa per persone residenti in Basilicata e svantaggiate perché disoccupate o inoccupate da almeno sei mesi o perché affette da disabilità.
I soggetti ospitanti dovranno essere obbligatoriamente imprese artigiane o società artigiane o Consorzi.
I progetti dovranno riguardare, tra le aree dell’artigianato tradizionale ed artistico, al lavorazione della ceramica, dei tessuti, del ricamo e della filatura, la lavorazione della carta e della cartapesta, del ferro battuto, del rame, del legno, dell’oro, del cuoio, del vetro e del marmo.
La dotazione finanziaria è di 1.128 Milioni di euro.
Le domande dovranno essere compilate interamente on line sul portale istituzionale della Regione Basilicata.
Il termine di scadenza è alle ore 18.00 del 45esimo giorno dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
“Con questo avviso – ha spiegato l’assessore alla Formazione e Lavoro, Vincenzo Viti – vogliamo sostenere lo sviluppo locale dell’artigianato e allo stesso tempo cercare di evitare che alcune competenze artigiane possano scomparire.
È un’occasione per valorizzare i vecchi mestieri, recuperando da una parte la nostra identità e dall’altra tramandando i saperi alle future generazioni.
Inoltre, rappresenta un’opportunità occupazionale favorendo percorsi per l’inserimento o il reinserimento di soggetti svantaggiati che attraverso l’arte nobile del saper fare, possono contribuire a tenere vive antiche tradizioni”.