“La notizia del trasporto delle scorie dalla Trisaia all’aeroporto militare di Gioia del Colle – scrive Ottavio Frammartino, di “Policoro è Tua” che per primi abbiamo dato su FB , non ci sorprende.
Siamo in una democrazia sospesa, dove ai cittadini non è dato sapere quello che succede suoi propri territori, così come per la storia delle scorie di Scanzano, scopriremo che quello che noi sapevamo i politici di turno (guarda caso sempre gli stessi) ci diranno che questo brutto affare, che a noi puzza di marcio, è avvenuta a loro insaputa.
Il primo a trovarsi sorpreso è il presidente della giunta Regionale Lucana, e vedrete che il secondo che troveremo nella fila del è “successo a mia insaputa” sarà il recidivo viceministro dell’interno Filippo Bubbico.
Facciamo appello ai cittadini alle forze sociale quelle sane alle associazioni affinchè si alzi forte una voce dove si chiede con forza un’azione di trasparenza e verità. Vogliamo sapere: questo trasferimento notturno di materiale è dovuto a fuoriuscita di materiale radioattivo perché sono collassate le strutture che li contenevano?
Se fosse così di che dimensioni sono queste fuoriuscite e quali danni potrebbero produrre alla salute dei cittadini?
A Filippo Bubbico nella sua qualità di viceministro dall’Interno riproponiamo una domanda fatta recentemente da un noto giornalista Lucano: Lei oggi cosa sa dello stato di conservazione dei rifiuti radioattivi del Centro Trisaia di Rotondella?
Se nulla sa, potrebbe cortesemente informarsi a fare sapere qualcosa ai suoi concittadini lucani?”
“Qual è il movimento sottobanco e lo stato dei rifiuti radioattivi immagazzinati presso il centro Enea-Trisaia a Rotondella?
La domanda ci sembra molto chiara per il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, deve prendersi la briga di farci conoscere quanto chiediamo con precise spiegazioni sullo schieramento di forze dell’ordine che, la notte scorsa, hanno partecipato al trasferimento dal centro Itrec di Trisaia di Rotondella di materiale ancora non precisato e che il carico e’ stato trasferito nell’aeroporto militare di Gioia del Colle”.
E’ quanto denuncia e chiede il componente segreteria regionale dell’Ugl Basilicata, Giuseppe Giordano, il quale afferma che, “su tale brutto e pericoloso episodio abbiamo già riferito al nostro leader, segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella affinché al Ministro degli Interni, Angelino Alfano ed al suo vice, il lucano Filippo Bubbico, sottoponga ed essere informati con urgenza, in merito a quanto consumato questa notte in Basilicata.
Siamo ancora una volta – conclude il segretario Ugl, Giordano – a registrare manovre avvenute a discapito dei lavoratori e di tutte le comunità locali con imposizioni e scelte calate dall’alto dove, sia Filippo Bubbico che Vito De Filippo, non potessero non sapere quanto è davvero successo questa notte.
I cittadini, la Regione ed i Comuni non possono subire un segreto militare che lede fondamentali diritti costituzionali e quelli preminenti di tipo democratico”.