Auto travolta, la Cgil Matera chiede confronto urgente su sicurezza viabilità

fango

“Dobbiamo purtroppo drammaticamente constatare la cronaca di una tragedia annunciata, quella in cui ha perso la vita una donna di 63 anni; si è salvata la giovane nuora, in stato di gravidanza, che viaggiava con la vittima”.

È il commento del segretario generale della Cgil Matera, Manuela Taratufolo, e del segretario della Fillea Cgil Matera Fernando Mega, affidato ad una nota congiunta.

“Entrambe – proseguono i sindacalisti – stavano percorrendo la “mulattiera”, diventata strada, che collega Pisticci a Craco, quando un violento temporale si è abbattuto su quel tratto di strada, incredibilmente basso e che rasenta il corso d’ acqua che è tracimato, in pochi secondi, a causa del violento nubifragio.

Sono trascorsi mesi da quando il crollo del ponte ha determinato l’interruzione della strada Provinciale ex statale 176 di collegamento Craco – Pisticci e nulla di realmente concreto si è realizzato per ripristinare una sicura viabilità.

Resta, di fatto, intatto il problema dell’interruzione stradale di un’arteria di vitale importanza per la viabilità provinciale.

L’attivazione, infatti, della pista alternativa (costata 85 mila euro), che rischia di restare per molto tempo l’unico tratto di collegamento percorribile, si è rivelata pericolosa  e non sicura a garantire coloro che percorrono quotidianamente quel tratto di strada.

Il drammatico incidente di ieri ha messo in evidenza, se ve ne era ancora bisogno, l’urgenza di ripristinare il prima possibile la strada interrotta con il crollo del ponte.

Siamo alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico con conseguente incremento del traffico.

Tanti lavoratori, ogni giorno, percorrono quella strada, per raggiungere il loro posto di lavoro, in una condizione di non sicurezza.

La “pista provvisoria” è pericolosissima: bisogna programmare l’avvio dei lavori di rifacimento del ponte con estrema urgenza e tempestività, altrimenti si rischia di riprodurre “la cronaca di altre tragedie annunciate” come quella di ieri.

Tutti coloro che hanno la responsabilità della sicurezza delle nostre strade, devono attivarsi senza ulteriori rinvii per prevenire altre disgrazie.

Va assolutamente assunta la questione viabilità delle nostre strade tra le priorità dell’agenda istituzionale locale e regionale, data la intollerabile precarietà in cui esse versano.

È tempo di agire, di compiere fatti utili e concreti nell’interesse del bene delle varie comunità che da quel tratto di strada dipendono.

Chiediamo alla Provincia di Matera di organizzare un confronto urgente, coinvolgendo nello stesso tutte le parti sindacali e i soggetti interessati (comprese le istituzioni regionali), sul delicato problema inerente lo stato di salute della viabilità delle strade provinciali.

Alla famiglia della vittima di questo tragico incidente va la nostra più totale solidarietà e vicinanza”.

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