“Con la crisi economica che ci assilla, la precarietà, le enormi rinunce in termini di istituzioni sul territorio, la minaccia di trivellazioni in mare che rischiano di distruggere anche le nostre opportunità turistiche di sviluppo, non possiamo assolutamente permetterci di lasciare libero campo anche alla criminalità organizzata, che proprio in questi contesti di ricchezza di risorse e confusione, assenza di sorveglianza e mancanza di punti di riferimento, trova il terreno ideale per attecchire.
Partecipare alla manifestazione di Sabato 10 novembre a Policoro è importante per tutto il Metapontino; è un appuntamento al quale nessuno di noi può mancare.
Dobbiamo gridare alle istituzioni il nostro bisogno di ascolto, alla magistratura l’esigenza dei nostri paesi di essere liberati dalla violenza criminale. Dobbiamo rivendicare la nostra dignità e il sacrosanto diritto a godere delle nostre risorse e dei frutti del nostro sudore.
Non vogliamo essere ricattatti, strozzati, violentati, costretti a subire a violenze.
Vogliamo che si intensifichino le indagini, che la legalità garantisca la nostra convivenza civile e crei le opportunità per lo sviluppo del territorio.
Vogliamo essere liberi in casa nostra e far sentire alle vittime degli attentati di questi anni che Tutti (gente del popolo e istituzioni) stanno con loro. Vogliamo farli sentire sicuri di essere protetti e garantiti.
Vogliamo spronarli a denunciare per liberarci tutti dal pericolo di un oppressione criminale che, se non fermata in tempo, come fino ad oggi ha incendiato i loro averi, domani potrebbe condizionare drammaticamente la vita di ognuno di noi.
Pretendiamo che le istituzioni preposte ci ascoltino e si impegnino a debellare quest’ennesima piaga.
Per farci ascoltare abbiamo bisogno di essere in tanti, abbiamo bisogno manifestare uniti il nostro orgoglio, il nostro senso di dignità e di nostro desiderio di libertà, perché solo se reagiamo in tanti ed uniti possiamo veramente far valere la voce di un intero territorio”.
Associazione Karakteria
