“Riguardo alla gestione dell’Alsia e alle condizioni dei lavoratori che vi operano, dopo le azioni di lotta intraprese nei mesi estivi, la situazione di stallo è rimasta sostanzialmente immutata”.
E’ quanto dichiarano i Segretari Regionali Cgil, Cisl e Uil, Roberta Laurino, Giovanni Sarli e Franco Coppola, che, dopo aver sottolineato “con soddisfazione la risoluzione – pure solo temporanea – di alcuni problemi di liquidità dell’Ente, che hanno consentito l’erogazione delle retribuzioni di luglio ed agosto scorsi”, evidenziano le questioni ancora irrisolte: “Non abbiamo – scrivono i sindacati – ancora alcuna programmazione dei trasferimenti delle somme necessarie alla gestione ordinaria (inclusi gli stipendi) stanziate con l’approvazione del Bilancio 2013; nessuna decisione riguardo a compiti e funzioni assegnate – pure in via transitoria – e in attesa della legge di riordino; nessuna decisione in merito alla nomina del Commissario dell’Agenzia”. Per i sindacati, inoltre, “è inaccettabile, poi, che a due mesi dalla scadenza dell’ennesimo commissariamento, a valle di una nuova proroga, la giunta regionale non abbia ancora provveduto alla nomina del vertice aziendale”. “I lavoratori dell’Alsia – dichiarano ancora i sindacati – rivendicano una migliore qualificazione della spesa sostenuta dalla collettività per le loro retribuzioni, rinnovano il loro impegno nel chiedere ruolo centrale per l’Alsia e servizi per il comparto agricolo lucano. I lavoratori sono altresì pronti ad ogni costruttiva azione di lotta per difendere serietà, merito, qualificazione del loro lavoro”.