Un giovane attivista di Policoro, Giorgio Santoriello, è stato denunciato per violenza privata perchè ha bloccato un camion in uscita dal Centro Oli di Viggiano.
Si è trattato di un gesto di protesta per chiedere alcuni chiarimenti per le attività svolte all’interno del centro di estrazioni petrolifere.
In particolare Santoriello, candidato nelle scorse comunali a Policoro nella lista “Trenta”, voleva trovare risposta ad alcune domande che si pone da tempo, domande che dovrebbero chiarire i dubbi di ogni lucano:
“il contratto di fornitura idrica del Centro Oli: nome fornitore, quantità d’acqua fornita e costo della stessa; prospezioni sismiche/tomografiche: come si comporterebbero le infrastrutture petrolifere in caso di terremoto; se ad oggi vi siano stati incidenti nel sottosuolo; conoscere i piani ingegneristici; conoscere il piano di emergenza esterno ( cosa prevede, chi riguarda, quali tipologie d’emergenza sono state prospettate ); cosa trasportano i camion (conoscere l’esatta composizione chimica dei rifiuti trasportati su gomma dal cova a Tecnoparco); conoscere l’esatta composizione chimica è la quantità annuale dei fanghi re-iniettati nei pozzi di re-iniezione, con il rischio fortissimo di inquinamento falde acquifere”.
Al giovane attivista policorose è arrivata la solidarietà di diversi esponenti politici lucani, del gruppo “Trenta” di cui fa parte e di numerose associazioni che hanno chiesto chiarezza sulle estrazioni petrolifere, condividendo appieno le domande poste da Santoriello.
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