Ad Anglona la “Leggenda di Donna Veronica”

Leggenda Donna VeronicaLeggenda Donna Veronica

Quando la fede e la devozione incontrano la tradizione e il folklore.

Accade ogni anno, sulla collinetta di Anglona quando dal 1 all’otto settembre viene festeggiata la sua patrona,  Maria Santissima Regina di Anglona.

Tantissimi, infatti, sono ogni anno i fedeli e i devoti che da ogni parte della diocesi per festeggiare la Madonna  con messe solenni, veglie di preghiera, canti, fuochi di artificio e processioni.

Una festa che unisce ogni anno, fede, cultura e tradizione e quest’anno uno dei momenti più importanti dei festeggiamenti civili è stata la rappresentazione teatrale della “Leggenda di Donna Veronica” messa in scena da dal laboratorio artistico Tribalarte  insieme ai due gruppi folk “Anglona” e “la Famiglia”-

[tubepress video= fLaBN3Drlew =embeddedWidth=”456″ embeddedHeight=”290″ showRelated=”false” title=”false”]

 

Ambientato tra la fine del Medio-Evo e gli inizi del Rinascimento, con aspetti di cultura popolari che si mescolano ed alternano alle musiche del tempo, la  rappresentazione racconta la storia, probabilmente sedimentata e variata, di un ricco possidente, della vicina Anglona, probabilmente quando questa era ancora una florida cittadina, prima che le bande della regina Giovanna la distruggessero, che uccide la sua unica figlia, Veronica, rea di essere fuggita per amore con un giovane, probabilmente di basso rango sociale e, quindi, non degno di lei, per seppellirla in un pozzo, coperta con tutti “i tesori” che le sarebbero toccati. Una Trama semplice, essenziale, per raccontare una delle tante leggende (o forse realmente una storia minore) della nostra Lucania/Basilicata, rappresentata in modo egregio dagli attori del laboratorio tursitano diretti dall’artista Luigi Caldararo. Una rappresentazione completa, che unisce tetaro, musica e danza e lo fa con un unico denominatore il folklore e la tradizione, perchè anche leggende come quella di Donna Veronica hanno contribuito al nostro territorio di essere ricco e denso anche di cultura e storia.

Le musiche ed i canti, fondamentali in questo spettacolo, sono il frutto elaborato della ricerca di Ernesto G. Caldararo, Angelo Di Tommaso, Anna Di Scipio, Cristina Libonati, Ilenia Stigliano.  i costumi, sono stati realizzati da  Angela Clemente, Vincenza Gentile, Filomena Laragione e Maria Santamaria mentre la scenografia è curata da Antonio Farina.

 

 

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*