Anche quest’anno il Gruppo Asso Fruit Italia, produttore e distributore in Italia di ortofrutta di qualità, è fra gli espositori del “World Food Moscow”, il Salone Internazionale per il marketing ortofrutticolo, che si tiene a Mosca dal 16 al 19 Settembre 2013.
“Con più di 1600 espositori provenienti da 69 Paesi la fiera internazionale russa offre un’ampia panoramica del know-how più innovativo per il trattamento, il controllo qualità, l’imballaggio, il trasporto, la conservazione e soprattutto la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.
Una piattaforma privilegiata, dunque, per allacciare contatti con i leader di tutti i settori del business ortofrutticolo ed avere la possibilità di incontrare partner commerciali di livello internazionale”.
L’analisi viene fatta dal Direttore Generale della Op Asso Fruit Italia Andrea Badursi che continua “si è deciso di puntare verso nuovi mercati internazionali consolidando dei primi rapporti intrapresi solo da qualche anno, nuovi rapporti capaci di offrire al nostro settore ottime potenzialità di crescita commerciale.
In particolare modo La Russia, che continua ad essere un importante mercato ortofrutticolo molto attento al Made in Italy.
Dai dati in nostro possesso, registriamo un soddisfacente incremento di domanda, specie per quanto concerne l’uva da tavola.
In questo momento cruciale per l’agricoltura europea, dove si stanno discutendo i futuri assetti finanziari e strategici della politica agricola comunitaria, – dichiara Badursi – voglio rimarcare che il percorso da tracciare per le imprese agricole lucane è legato alla capacità di differenziare l’offerta, creare innovazione e soprattutto aprire a nuovi mercati.
Questo è uno sforzo importante che ritengo vada praticato e sostenuto ai diversi livelli, contribuendo tutti, come stiamo cercando di fare in Asso Fruit Italia, a costruire aggregazioni di imprese di filiera che possano fare sistema per affrontare queste difficili sfide.
Chiaramente queste importanti strategie volte all’innovazione di sistema ed alla promozione dei prodotti dovranno essere opportunamente sostenute, rilanciate e rafforzate.
Di fondamentale utilità al raggiungimento degli obiettivi è la nuova programmazione comunitaria Ocm attraverso l’azione virtuosa dei piani operativi, che ad oggi rappresentano un modello assolutamente da salvaguardare, a volte unico strumento in nostro possesso.
La nuova sfida del sistema ortofrutta passa anche da questo”.