Anche Policoro prega per la tragedia di Lampedusa

Piazza Heraclea

“Parlando di pace, parlando della inumana crisi economica mondiale, sintomo grave della mancanza di rispetto per l’uomo, non posso non ricordare con grande dolore le numerose vittime dell’ennesimo tragico naufragio avvenuto oggi a largo di Lampedusa.

Viene la parola vergogna.

E’ una vergogna.

Preghiamo insieme Dio per chi ha perso la vita: uomini donne bambini, per i famigliari e per tutti i profughi.

Uniamo i nostri sforzi perché non si ripetano simili tragedie.

Solo una decisa collaborazione di tutti può aiutare a prevenirle”.

Partendo da questo sentito appello di Papa Francesco, tenuto durante il discorso celebrativo per i 50 anni dell’Enciclica “Pacem in Terris”, la Parrocchia di Policoro Santa Maria del Ponte annuncia la sua iniziativa di preghiera per i migranti vittime del naufragio di Lampedusa ed esprime “commozione e indignazione” per la “ennesima, annunciata, tragedia del mare” .

Il Parroco don Antonio Mauri invita tutti gli uomini di buona volontà alla preghiera e alla riflessione Lunedì 7 ottobre alle ore 18,00 per un momento di adorazione a Gesù Sacramentato per le vittime del naufragio e per la serenità e l’accoglienza dei superstiti.

“Nella convinzione che la Preghiera rappresenti non solo una forma di azione che il cristiano può sempre esercitare ma anche uno strumento utile a smuovere le coscienze, vincendo la rassegnazione che spesso sfocia in indifferenza e impotenza, la parrocchia Chiesa Madre di Policoro si unisce alle intenzioni del Santo Padre, papa Francesco che ha invitato tutti alla preghiera”.

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