Pisticci: al vaglio le cause dell’espolsione di una palazzina

Pisticci

Sono trenta i  giorni di prognosi per l’uomo rimasto ferito giovedì dal crollo parziale  di una palazzina  in via Amendola, nel quartiere Matine, all’ingresso di Pisticci.

L’ uomo,  di 43 anni è rimasto ferito in modo grave nel crollo del tetto e del sottotetto della sua casa, dopo un’esplosione causata molto probabilmente da un fuga di gas.

Tutto è accaduto nel primissimo pomeriggio di giovedì, quando un boato ha scosso la cittadina jonica, già provata dal violento nubifragio che, lunedì scorso, si è abbattuto su tutto il Metapontino.

Immediato l’intervento dei Carabinieri della locale compagnia, oltre ai Vigili del Fuoco, agenti della Polizia e personale del 118. L’uomo è stato trasportato in elicottero nell’ospedale di Potenza.

A causa dei crolli, è stato deciso lo sgombero di due famiglie che abitano nello stesso stabile e di un altro nucleo familiare che vive in una casa vicina.

I tecnici stanno in queste ore verificando la staticità degli stabili ubicati in prossimità della palazzina crollata.

Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire le cause del crollo; tra le ipotesi un’esplosione dovuta ad un fuga di gas o un tentato suicidio.

Al  vaglio degli inquirenti  anche la configurazione di reati contro l’incolumità pubblica di tipo doloso o colposo.

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