“L’Amministrazione Comunale di Policoro intende salutare con gioia i parroci che guideranno due importanti parrocchie della Città: don Antonio Mauri per la Chiesa Madre e don Nicola Modarelli per la Parrocchia San Francesco d’Assisi”.
E’ quanto dichiara il sindaco della Città, Rocco Leone, all’indomani della nomina dei due nuovi parroci da parte del Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, S.E. mons. Francesco Nolé.
Don Antonio Mauri, parroco di lunga data della parrocchia San Francesco d’Assisi, subentra a don Carlo Ferrarotti, figura storica della Chiesa Madre di Policoro; con lui, diacono è stato nominato don Luciano Labanca.
Il posto resosi vacante nella parrocchia di via Lido è stato affidato a don Nicola Modarelli, originario di Tursi e proveniente dalla chiesa di San Severino Lucano. “Questa nostra Città – prosegue il primo cittadino – si trova ad affrontare inedite sfide culturali, sociali ed economiche a causa delle profonde trasformazioni e dei numerosi cambiamenti sopravvenuti in questi ultimi anni: Policoro, infatti, si è andata popolando di persone provenienti da culture e tradizioni diverse”.
“Dalla collaborazione tra Chiesa e Comune, nel rispetto reciproco dei propri ruoli – prosegue Leone – Policoro saprà trovare la forza per esigere da tutti l’integrazione tra i popoli ed il rispetto della legalità”.
“L’augurio che l’Amministrazione Comunale intende fare ad entrambi – conclude il Sindaco – è di vivere nella comunità policorese anni di piena comunione pastorale e spirituale”.
E’ quanto dichiara il sindaco della Città, Rocco Leone, all’indomani della nomina dei due nuovi parroci da parte del Vescovo della Diocesi di Tursi-Lagonegro, S.E. mons. Francesco Nolé.
Don Antonio Mauri, parroco di lunga data della parrocchia San Francesco d’Assisi, subentra a don Carlo Ferrarotti, figura storica della Chiesa Madre di Policoro; con lui, diacono è stato nominato don Luciano Labanca.
Il posto resosi vacante nella parrocchia di via Lido è stato affidato a don Nicola Modarelli, originario di Tursi e proveniente dalla chiesa di San Severino Lucano. “Questa nostra Città – prosegue il primo cittadino – si trova ad affrontare inedite sfide culturali, sociali ed economiche a causa delle profonde trasformazioni e dei numerosi cambiamenti sopravvenuti in questi ultimi anni: Policoro, infatti, si è andata popolando di persone provenienti da culture e tradizioni diverse”.
“Dalla collaborazione tra Chiesa e Comune, nel rispetto reciproco dei propri ruoli – prosegue Leone – Policoro saprà trovare la forza per esigere da tutti l’integrazione tra i popoli ed il rispetto della legalità”.
“L’augurio che l’Amministrazione Comunale intende fare ad entrambi – conclude il Sindaco – è di vivere nella comunità policorese anni di piena comunione pastorale e spirituale”.