“In coerenza con la scelta assunta in occasione delle primarie prima e delle elezioni dopo, Sinistra Ecologia e Libertà, insieme all’intera coalizione Basilicata2.0, ribadisce la propria collocazione all’opposizione”, evidenziando che “non farà un’opposizione ideologica, ma ferma e decisa a partire dalle gradi questioni irrisolte”.
A sostenerlo, in un comunicato, è Maria Murante, coordinatrice della Basilicata di Sel, e candidata alla presidenza nelle ultime consultazioni regionali per Basilicata2.0.
“I quasi tredicimila voti alla lista Basilicata2.0 (parliamo del il 5,16 per cento) e la riconferma del consigliere uscente Giannino Romaniello nella lista provinciale di Sel – spiega – ci dicono che non solo esiste uno spazio politico e necessario in alternativa ad un centrosinistra che in 18 anni di governo ha perso qualsiasi verve riformatrice e ammodernatrice, ma quello spazio deve essere coltivato e incoraggiato”.
Murante sottolinea inoltre che “il dato è percentualmente aiutato dalla impennata astensionista senza paragoni che si registra: fenomeno che deve allarmare tutte e tutti.
Oltre la metà delle lucane e dei lucani non si è recata alle urne, aprendo evidentemente uno squarcio nel modello democratico della rappresentanza”. Un altro aspetto che viene sottolineato da Murante, è che “il nuovo Consiglio regionale si caratterizza per essere totalmente al maschile, non essendo stata eletta nessuna consigliera”.