Cresce la tensione nel Metapontino per l’allerta maltempo a causa del mega ciclone che si dovrebbe abbattere nel sud Italia tra sabato e domenica.
Ed è allerta meteo sulle località ioniche del metapontino che sono le zone fortemente colpite dalla recente alluvione del 7 ottobre scorso.
A seguito della nota della Prefettura di Matera, della Regione Basilicata Dipartimento Protezione Civile e del Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale – Fase previsionale 30 novembre 2013 del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, il Sindaco del comune di Pisticci, Vito Di Trani ha convocato un incontro operativo al fine di prevedere e coordinare interventi utili a fronteggiare eventuali emergenze e/o eventi calamitosi relativi all’allerta meteo diramata. Secondo gli esperti meteo nel Mediterraneo si sta formando in queste ore il mega-ciclone Nettuno, portatore di piogge e temporali e mari in burrasca. Le piogge che potranno essere a tratti violente dovrebbero colpire le zone ioniche di Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
L’ultimo bollettino meteo rilasciato dall’Aeronautica Militare lascia intravedere un lieve miglioramento generale per il pomeriggio, ma un peggioramento a partire dalla serata con inizio delle piogge intense durante la notte.
La giornata di domani sarà caratterizzata da nuvolosità ovunque con fenomeni temporaleschi sparsi.
Ma gli esperti ritengono la giornata di domenica quella più pericolosa.
In quelle ore il mega ciclone Nettuno potrebbe abbattersi con le sue spire lungo l’intera costa del mar Ionio italiano. A seconda dal vento dominante in quelle ore, il ciclone colpirà con violenza la parte meridionale del blocco ionico (Sicilia orientale e Locride) oppure la parte centro-settentrionale (costa jonica lucana Gargano, Catanzarese, Crotonese, Sibaritide).