La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Luca Braia, ha deliberato di richiedere, per il tramite del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, la dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio del Comune di Montescaglioso.
A seguito della frana del 3 dicembre in località Cinque Bocche è stato ordinato lo sgombero di diverse abitazioni, opifici e attività commerciali, alcune delle quali sono andate completamente distrutte, con la conseguente perdita totale da parte dei proprietari dei beni e dei prodotti.
La frana, inoltre, ha provocato l’interruzione non solo della viabilità secondaria ma soprattutto della principale strada di collegamento a “scorrimento veloce” che collega l’abitato di Montescaglioso con la Sp 175 e con la SS 7, determinando di fatto una condizione di semi-isolamento della comunità.
Sono dal primo giorno in corso sopralluoghi dei tecnici regionali anche con il supporto tecnico e scientifico del Dipartimento Nazionale della Protezione civile, del Cnr e dell’Ispra.
I primi anche se parziali risultati hanno messo in evidenza l’ampiezza e la complessità del fenomeno franoso, che richiedono immediati ed onerosi interventi per la bonifica, lo studio, il monitoraggio e la messa in sicurezza dell’area interessata.
In questa direzione sono indirizzate le richieste del sindaco di Montescaglioso, di cui il governo regionale ha preso formalmente atto.
Nella stessa seduta, inoltre, il governo regionale ha deliberato di costituire un tavolo tecnico e di coordinamento operativo, che si insedierà giovedì prossimo alle 12 presso il Comune di Montescaglioso.
Il tavolo che avrà il ruolo di sostegno all’amministrazione comunale, di coordinamento delle azioni di studio, monitoraggio e messa in sicurezza dell’area, è composto, oltre che nelle strutture dei Centri di Competenza del Dipartimento di Protezione Civile e dei vigili del Fuoco, dal dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture Mario Cerverizzo, con funzioni di Coordinatore, dai dirigenti regionali Gerardo Calvello e Giovanni De Costanzo, dal direttore dell’Autorità di Bacino della Basilicata Antonio Anatrone, e dai docenti universitari Francesco Sdau, il prof. Spilotro ed il prof. Ruggero Ermini.
“Siamo di fronte a una situazione davvero straordinaria – ha commentato l’assessore Braia – che necessita di interventi urgenti per programmare il ripristino delle condizioni di normalità sia per le famiglie coinvolte che abitano in quelle zone sia per le aziende commerciali e artigianali che hanno subito danni.
La Regione sta mettendo in capo tutte le azioni possibili e previste, ma la Basilicata non può essere lasciata sola.
Il governo nazionale deve dare risposte concrete all’emergenza di Montescaglioso che ha una sua specificità, senza dimenticare le difficili condizioni del territorio regionale, e in particolare del Metapontino, che paga ancora i danni delle alluvioni del 7/8 ottobre scorso, del mese di novembre e di quella ultima dell’ 1/3 dicembre.
La nostra sarà una richiesta pressante e continua fino a quando non saranno accolte tutte le istanze del territorio lucano.
Un particolare ringraziamento – ha concluso Braia – va alle associazioni di volontariato, alle forze dell’ordine ed al corpo forestale dello stato, ed in particolare ai Vigili del Fuoco che sono dal primo giorno massicciamente impegnate nello svolgimento di tutte le attività di emergenza, di messa in sicurezza, di presidio e di sostegno alla popolazione colpite dall’alluvione”.