Dopo le numerose manifestazioni contro le trivellazioni petrolifere nel mar Jonio nel versante calabrese a mobilitarsi ora è lo Jonio pugliese.
Il 15 dicembre migliaia di persone hanno partecipato a Taranto in piazza Immacolata alla campagna di sensibilizzazione con dibattito e spettacolo informativo sui delfini e i cetacei del Golfo di Taranto.
Scopo del dibattito e dello spettacolo era di far conoscere alla cittadinanza i danni che provocherebbe la ricerca petrolifera nel mar Jonio alla fauna marina e in particolare ai delfini e ai cetacei del Golfo di Taranto, a partire anche dall’esplorazione con air-gun.
E’ stata l’associazione Jonian Dolphin Conservation a organizzare la manifestazione con la partecipazione di molti ragazzi, l’affluenza è stata tale da creare due turni per dibattito – spettacolo cui hanno assistito migliaia di persone.
E’ partita in città in contemporanea una raccolta di firme contro la ricerca petrolifera nello Jonio.
Giorno 17 dicembre associazioni, imprese aderenti alla conf-commercio, operatori agricoli ed economici del tarantino si sono riuniti presso la sede della conf commercio di Taranto in un incontro organizzato dal M5S di Taranto per approfondire l’argomento e per verificare lo stato degli iter autorizzativi delle istanze di ricerca petrolifera nel Golfo di Taranto. Duro il commento di tutti i partecipanti, sull’assenteismo della politica parlamentare di Governo e sui progetti nefasti di trivellazione nel Golfo di Taranto dopo il caso ILVA.
Con la rabbia in corpo, è il caso di dirlo, tutti si sono congedati riproponendosi di contattate uno per uno i parlamentari pugliesi affinché trovassero soluzioni immediate per risolvere il gravissimo problema sui procedimenti e sulle istanze in corso ai rispettivi Ministeri per la ricerca petrolifera nel Golfo di Taranto non compatibile con gli ecosistemi, l’ambiente e soprattutto con le attività economiche del territorio.