Seduta straordinaria, lunedì pomeriggio, del consiglio comunale di Policoro.
La costituzione delle Commissioni Consiliari Consultive Permanenti e la nomina dei Revisori dei Conti, tra i punti all’ordine del giorno discussi nella massima assise comunale.
A maggioranza è stato approvato il punto all’ordine del giorno relativo alla costituzione delle 5 Commissioni consiliari permanenti: Politica Sociale e Culturale; Programmazione e Politica del territorio; Attività economica e Settori produttivi; Programmazione economica; Affari generali e Relazioni esterne.
Sono state individuate le percentuali di partecipazione dei vari gruppi consiliari alla composizione delle Commissioni Consiliari, i cui membri, 3 per la maggioranza e 2 per l’opposizione, secondo il vigente Regolamento, saranno individuati nel corso della prossima riunione dei capigruppo e nominati dal Presidente del Consiglio nella successiva seduta del Consiglio Comunale.
Il dibattito si è acceso sull’elezione del collegio dei Revisori dei Conti.
Come preannunciato il consigliere d’opposizione Gianni Di Pierri, di “Policoro Futura”, ha chiesto il sorteggio per la scelta dei tre membri, da effettuare sull’elenco di coloro che hanno i requisiti per esercitare la funzione, come previsto dalla nuova normativa ancora non entrata in vigore per mancanza dei decreti attuativi, per compiere un atto, a suo dire, di “trasparenza e discontinuità”.
Una proposta sostenuta da tutta la minoranza ma non accolta dalla maggioranza, che, in assenza della nuova normativa, ha dovuto applicare la vecchia legge.
Alla fine del dibattito tre revisori nominati sono Giovanni Trifoglio, in qualità di presidente, Emilio Ruggiero e Giovanni Amendola, in qualità di componenti.
Il consiglio ha inoltre individuato il Comitato di Gestione dell’Asilo Nido, organismo collegiale indispensabile per la realizzazione dei fini istituzionali dell’Ente, mentre è stato approvato all’unanimità il quarto punto all’ordine del giorno, l’adeguamento alla normativa nazionale del Regolamento Comunale che disciplina i lavori, servizi e forniture in economia; nello specifico, è stato adeguato il limite di soglia per gli affidamenti diretti, passato da € 20.000,00 a € 40.000,00.
Infine, il consiglio ha approvato a maggioranza il punto relativo alla variazione di Bilancio 2012.
Questi amministratori hanno toccato il fondo, ora rimane la crosta… Dopo di che c’è la galera…
Che schifo e che delusione…