”Ci aspettiamo un lavoro celere che porti in breve tempo all’approvazione dello Statuto regionale ed alla definizione di una nuova Legge elettorale che adotti meccanismi tali da consentire una presenza femminile adeguata nel Consiglio regionale”.
Lo scrive la presidente della Commissione regionale per le pari opportunità (Crpo), Antonietta Botta, sottolineando che ”le elezioni hanno consegnato alla Basilicata, per la seconda volta consecutiva, un Consiglio senza donne”.
“Le forze politiche in campo – sottolinea Botta – con una visione poco lungimirante, hanno consentito e determinato un risultato che assegna alla Basilicata il primato di unica Regione, in Italia, senza donne nell’Assemblea elettiva. La nostra regione, dunque, si pone fuori dalla storia, disattendendo la Carta Costituzionale e tutte le direttive dell’Europa”.
“Le donne lucane – afferma Botta – eccellono in tutti i settori e rappresentano la punta più avanzata della tenuta sociale perché, in larga parte, ricade su di loro la responsabilità della cura dei bambini, degli anziani, dei disabili , servizi che le Istituzioni locali garantiscono sempre meno e che rappresentano troppo spesso impedimento alla piena esplicazione del grande potenziale dei saperi del mondo femminile.
Le donne lucane – continua la presidente – amano la loro terra e, pur partecipando con sacrificio alla vita politica, vedono mancare, dunque, il proprio punto di vista nel luogo istituzionale nel quale si discutono e si approvano leggi e si deliberano provvedimenti che riguardano tutti i cittadini lucani, uomini e donne”.
“Consapevoli di poter contare sulla presenza di innumerevoli eccellenze e competenze femminili lucane, riteniamo – sostiene Botta – che gli ambiti nei quali Giunta e Consiglio regionali potranno provare a riequilibrare, con il 50 per cento di donne e il 50 per cento di uomini, sono molteplici. Le donne di Basilicata sapranno osservare e giudicare ed espliciteranno pubblicamente il proprio punto di vista, sia sulle questioni programmatiche, sia su quelle organigrammatiche che saranno definite ad ogni livello”.
“Ci aspettiamo un lavoro celere che porti in breve tempo all’approvazione dello Statuto Regionale ed alla definizione di una nuova Legge elettorale che adotti meccanismi tali da consentire una presenza femminile adeguata nel Consiglio regionale della Basilicata. Auguriamo buon lavoro al Presidente della Giunta regionale, Marcello Pittella, al Presidente del Consiglio, Piero Lacorazza, alla nuova Giunta e a tutti gli eletti nella massima Assemblea regionale. A tutti loro – conclude – e alle forze politiche di questa Regione chiediamo con fermezza di porre riparo ad una ingiustizia perpetrata a danno della metà del popolo lucano”.