In una nota, la Fp Cgil, la Cisl Fp, la Uil Fpl e l’Ugl “denunciano la mancata proroga dei contratti dei 48 lavoratori precari dell’Alsia che, nonostante siano stati approvati da parte della Giunta Regionale tutti gli atti propedeutici necessari, aspettano ancora che l’Agenzia proceda a formalizzare la prosecuzione dei loro rapporti di lavoro.
Si tratta dei 48 tecnici agricoli – ricorda una nota – in possesso dei requisiti previsti dall’art. 4, comma 6-quater del Decreto Legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito nella legge n. 125/2013, che nelle more del percorso di stabilizzazione previsto per legge sono ancora in attesa di risposte da parte dell’Alsia che inspiegabilmente continua, invece, a procrastinare giorno dopo giorno quanto doveva essere già fatto da tempo.
Le scriventi organizzazioni sindacali – continua la nota – non comprendono le ragioni di tale atteggiamento ‘ostruzionistico’ ed irrispettoso, tra l’altro, dell’impegno e della celerità con cui la giunta regionale e le organizzazioni sindacali hanno tempestivamente definito un percorso raggiungendo un accordo in tal senso lo scorso 30 dicembre.
E’ assolutamente inammissibile che in Alsia si continui a ‘giocare’ sulla pelle dei precari trovando di volta in volta pretesti per non firmare gli atti di proroga e restituire a questi lavoratori e alle loro famiglie una dignità.
Non si è mai verificato che quanto definito con un accordo con il Presidente della Regione, l’assessore all’Agricoltura e l’intera giunta regionale venga poi completamente disatteso da un apparato interno che manifesta in questa occasione tutta la sua inadeguatezza.
Così come ci chiediamo, a questo punto, se non ci sia stata in tutto questo tempo anche la volontà da parte del rappresentante legale dell’Alsia di ‘nascondersi’ dietro tecnicismi che hanno alimentato gli alibi del ‘non fare’.
Se dietro non ci fosse il dramma di questi lavoratori potremmo dire che la situazione è diventata davvero tristemente grottesca, anche a pensare che un ente sub regionale sta paradossalmente delegittimando un’intera Giunta Regionale.
Per queste ragioni i sindacati chiedono al presidente Pittella e all’assessore Ottati di intervenire immediatamente nel rispetto degli impegni condivisi”.