Nasce a Montalbano Jonico il Movimento civico” La Voce del Popolo”. Si è tenuta sabato scorso la sua prima presentazione pubblica con l’esposizione dello statuto e la nomina del direttivo.
Abbiamo intervistato il suo portavoce e neo eletto Presidente del Movimento, Gabriele Propati.
Come e perchè nasce il Movimento civico “La voce del popolo”?
Il movimento civico apartitico la voce del popolo, fondato dal sottoscritto, nasce per dare voce ai cittadini sempre più lontani e sfiduciati dalla cattiva politica dei partiti. Ci prodigheremo per mettere insieme la parte migliore del paese che possa meglio rappresentare le istanze dei cittadini superando ogni logica di contrapposizione. È necessario un nuovo corso della politica montalbanese. Non c’è più tempo da perdere.
Soffermiamoci sulla denominazione. “Movimento” lascia intendere una vocazione alla scesa in campo, all’azione concreta; la politica si riappropria delle piazze e il popolo chiede di ridiventare protagonista.
Certo. L’idea di fondare un movimento è proprio quella. I partiti ed i loro padroncini non rappresentano più nulla nel tessuto sociale e politico del paese. Il nostro segreto è quello di stare in mezzo alla gente e di far sentire protagonista ogni singolo cittadino. La sovranità appartiene al popolo lo dice la nostra Costituzione. Siamo gli artefici di una politica al servizio del cittadino che privilegia sempre l’interesse generale e mai il particolare.
Il Movimento è apartitico. La scelta È dettata da una perdita di credibilità nei partiti vigenti, a cui pure i suoi sostenitori e lo stesso portavoce, nel passato hanno dimostrato vicinanza.
Tutti siamo stati traditi dai partiti compreso il sottoscritto. Siamo tutti vittime delle loro logiche settarie ed oligarchiche che non lasciano spazio a nessuna forma di cambiamento. I cittadini devono ribellarsi ma allo stesso tempo assumersi la responsabilità di far uscire il paese dal pantano in cui proprio i partiti e la loro cattiva politica lo hanno portato.
Negli ultimi mesi si sono accese aspre polemiche con il sindaco di Montalbano Jonico. Quali sono i termini della controversia e cosa rimprovera il nascente Movimento all’attuale amministrazione De Vincenzis?
Abbiamo sollevato questioni che riguardano trasparenza e legalità. L’amministrazione comunale non può permettersi gestioni allegre del bilancio (vedi lo straordinario all’ingegnere comunale o l’aumento dei compensi per associazioni amiche gestite persino da loro stessi oppure l’utilizzo di fastose e costosissime luminarie natalizie quando poi si chiedono sacrifici enormi ai cittadini che in questi giorni sono massacrati dalle tasse). Occorre dare il buon esempio gestendo la cosa pubblica con sobrietà e parsimonia. Continueremo ad essere vigili, siamo gli unici che lo facciamo.
Propati lei pensa che la Voce del Popolo possa porsi come alternativa politica concreta da offrire ai cittadini montalbanesi?
C’è poco da pensare. La voce del popolo è forse l’unica alternativa credibile per uscire fuori da una situazione drammatica. Il centro destra ed il centro sinistra hanno miseramente fallito. Ora tocca ad una nuova classe dirigente assumersi le dovute responsabilità. Tutti i cittadini si sentano chiamati a raccolta.
Si pensa già alle prossime comunali?
Certo. Le elezioni comunali non sono poi così lontane. Tanto è vero che nei prossimi giorni cominceremo a vagliare la possibilità della stesura di un programma elettorale. Metteremo in atto una vera e propria rivoluzione culturale e e generazionale che possa, in modo radicale, cambiare il paese. Se vinceremo noi nulla sara più come prima. Rivolteremo il paese come un calzino. Questo è il patto che sottoscriveremo con i montalbanesi.
Mariangela Di Sanzo