In merito alla viabilità che interessa il comune di Bernalda l’Amministrazione provinciale di Matera è impegnata da alcuni giorni sulla provinciale Carrera vecchia.
“A seguito degli eventi calamitosi, degli scorsi mesi di ottobre e dicembre, si è reso necessario intervenire in maniera strutturale con la ricostruzione del corpo stradale in più punti.
Lavori – ha evidenziato l’assessore alle Reti e Infrastrutture viarie, Angelo Garbellano – che richiedono un tempo di 45 giorni. Sulla provinciale 154, invece, si è reso necessario limitare il traffico ai soli mezzi leggeri che possono transitare regolarmente, mentre ai mezzi pesanti è vietato.”
“Per quanto concerne i servizi di trasporto – ha proseguito l’assessore Garbellano – dalla giornata di mercoledì la ditta Chiruzzi assicurerà il collegamento, con un bus navetta, da e per il centro città a tutti i pullman che sosteranno al distributore Esso.”
L’assessore Garbellano ha inoltre ringraziato l’associazione Federconsumatori, nella persona del presidente Giuseppe Cotugno, “per la sensibilità e il sostegno assicurato”.
“Senza l’impegno finanziario della Provincia, che attraverso l’assestamento di bilancio ha reso disponibili le somme necessarie, non avremmo avuto la possibilità di intervenire. Un dato che evidenzia ancora una volta – ha dichiarato il presidente Franco Stella – la situazione di estrema difficoltà nella quale siamo costretti a operare. Stiamo continuando a lavorare, nonostante l’innegabile immobilismo al quale ci hanno condannati, proprio per provare a risolvere i problemi del territorio. Noi non dimentichiamo i disagi delle nostre comunità e confermo come la volontà di ripristinare il collegamento dell’abitato di Bernalda con la Basentana ci ha visti da subito impegnati sulla soluzione. Nel frattempo la struttura tecnica sta completando la progettazione degli interventi da eseguire lungo la provinciale 154 V tronco (c.d. Via Metaponto) così da inviare il progetto alla Regione Basilicata per il definitivo finanziamento dei lavori nell’ambito dei fondi Cipe.”