Dopo le ultime operazioni di servizio avvenute nel corso del decorso mese di agosto, sempre nel territorio di Ferrandina, nella serata di ieri i Carabinieri arrestavano altri due malfattori.
La prima operazione si era conclusa con il recupero di due mezzi, un autocarro ed un’autovettura, asportati in Provincia di Salerno, ed il furto sventato di pannelli fotovoltaici di un impianto.
La prima operazione si era conclusa con il recupero di due mezzi, un autocarro ed un’autovettura, asportati in Provincia di Salerno, ed il furto sventato di pannelli fotovoltaici di un impianto.
La seconda, invece, si era conclusa con l’arresto di un giovane per furto di cavi elettrici, con anime in rame, perpetrato presso un’azienda dell’area industriale di Ferrandina.
Nella medesima zona industriale e precisamente in Ferrandina Scalo, poco distante dai fatti sopra narrati, nella decorsa serata i militari della Stazione Carabinieri di Ferrandina, nel pattugliare la statale 407 “Basentana”, con l’ausilio dell’autoradio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pisticci, arrestavano un 40enne e un 38enne, entrambi del luogo, perché sorpresi a compiere un furto all’interno di un fabbricato di proprietà dell’azienda Ferroviaria di Stato.
Nella medesima zona industriale e precisamente in Ferrandina Scalo, poco distante dai fatti sopra narrati, nella decorsa serata i militari della Stazione Carabinieri di Ferrandina, nel pattugliare la statale 407 “Basentana”, con l’ausilio dell’autoradio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pisticci, arrestavano un 40enne e un 38enne, entrambi del luogo, perché sorpresi a compiere un furto all’interno di un fabbricato di proprietà dell’azienda Ferroviaria di Stato.
Nel periodo antecedente all’intervento delle autoradio dei Carabinieri, gli arrestati si erano già appropriati di 20 radiatori/termosifoni in ghisa ed, in parte, caricato su di un veicolo per il trasporto della refurtiva.
Gli arrestati venivano associati presso le loro rispettive abitazione agli arresti domiciliari, per essere giudicati con rito direttissimo dal Tribunale di Matera nella giornata odierna.
L’attività di prevenzione e repressione del dispositivo previsto, in caso di furti di cavi in rame ed in ghisa, nonché ad impianti fotovoltaici, dal parte del personale del Comando della Compagnia Carabinieri di Pisticci continua con il solito ed assiduo impegno e dedizione al fine debellare il fenomeno in questione.
Gli arrestati venivano associati presso le loro rispettive abitazione agli arresti domiciliari, per essere giudicati con rito direttissimo dal Tribunale di Matera nella giornata odierna.
L’attività di prevenzione e repressione del dispositivo previsto, in caso di furti di cavi in rame ed in ghisa, nonché ad impianti fotovoltaici, dal parte del personale del Comando della Compagnia Carabinieri di Pisticci continua con il solito ed assiduo impegno e dedizione al fine debellare il fenomeno in questione.
fonte: Compagnia Carabinieri di Pisticci