“Per la promozione dell’agroalimentare lucano occorre una sola regia per tutto il territorio regionale. E’ necessario, inoltre, dare vita a un Sistema rete attraverso il quale il fruitore esterno possa apprezzare e carpire i gusti di questa nostra terra attraverso la cultura enogastronomica che da noi è fatta di produzioni di qualità, di senso di ospitalità e di professionalità da parte degli chef che valorizzano la cucina tradizionale“.
E’ quanto dichiarato ieri sera a Matera dall’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Ottati alla tavola rotonda su “Produttori alimentari e ristoratori del territorio. Alleanze e problematiche da risolvere”, organizzato dall’Associazione cuochi materani nell’ambito del XVII° Concorso gastronomico interregionale -La cucina calda nella ristorazione.
Nell’incontro, molto partecipato, si è discusso essenzialmente di come una buona ristorazione abbia bisogno di prodotti di qualità del territorio. Infatti, è stato rilevato, sempre più chef cercano prodotti locali da un lato come reazione alla globalizzazione, che uniforma i gusti, e dall’altro proprio per distinguersi nella cucina, mentre i produttori del territorio si propongono come interlocutori per approvvigionare i ristoranti. In proposito l’assessore Ottati ha evidenziato che “non ci può essere una buona ristorazione senza buone materie prime e prodotti di qualità senza rispetto dell’ambiente, per cui il nostro intento deve andare nella direzione di sempre maggiori investimenti nelle tecniche colturali e di allevamento dal biologico, al naturale, sino all’integrato, tutto nel massimo rispetto dell’ambiente”.
L’esponente della giunta regionale ha quindi ricordato come l’agroalimentare in Italia sia un comparto economico in controtendenza rispetto alla crisi, infatti, è cresciuto dai 31 miliardi di fatturato del 2012 ai 33 del 2013 e in tale direzione la Basilicata, che annovera produzioni d’eccellenza e produttori che si distinguono come testimoniato anche dal premio assegnato dalla rivista “Il Corriere ortofrutticolo” a Francesco Nicodemo presidente dell’Op Assofruit, deve produrre innovazione nelle strategie di commercializzazione. L’assessore ha anche fatto presente che nelle prossime settimane lancerà una consultazione on line, sui tavoli istituzionali e nell’ambito del partenariato agricolo per ascoltare tutte le componenti interessate al settore primario, cui sarà data la massima attenzione, e ciò anche in merito alle strategie nel settore agroalimentare.