Sarà il palco del Circus ad accogliere a Pisticci niente di meno che un folksinger del calibro di Gareth Dickson, chitarrista e compositore scozzese, in grado di rievocare Nick Drake (una piacevole etichettatura favorita anche da un tour in cui Dickson portò in giro diverse cover del compianto cantautore inglese). L’affinità è più che altro vocale, per il resto l’ambient folk di questo ragazzo di Glasgow si spinge su orizzonti differenti e riesce nel non semplice compito della personalizzazione del genere. Una missione compiuta anche per via di quella particolare influenza derivante dalle frequentazioni argentine di Dickson, trasferitosi per un periodo in sud America dopo l’incontro con la musicista Juana Molina. Qui, peraltro, ha dovuto fronteggiare alcune disavventure che avrebbero potuto avere conseguenze ben più serie.
Dopo quella esperienza, Dickson tirerà fuori il più bell’album della sua carriera. “Quite A Way Away”, che il verbo italiano sul web della musica che conta, ovvero Ondarock, ha accolto con il sette pieno a conferma dell’ottimo lavoro dell’artista.
Quando si parla di Gareth Dickson, si sprecano gli accostamenti, oltre che a Drake, a musicisti come Brian Eno, Bert Jansh, Aphex Twins. Ma quello dei rimandi è esercizio molto usuale nel mondo della musica. Meglio non forzare le semplificazioni, tuttavia, perché si rischierebbe di perdere il valore della bellezza nella musica di Dickson. I suoi sono “piccoli squarci di poesia, (dis)avventure narrate in punta di dita, inquietudini pennellate con assoluta delicatezza di tratto su una tela bianca”, per dirla con il gusto sapiente di Ondarock.
L’artista suonerà al Circus di Pisticci nella serata di venerdì 22 febbraio, dopo essere arrivato da Londra ed aprendo di fatto il suo tour italiano, destinato a proseguire nelle tappe di Foggia, Avellino, Rovereto e Bologna e poi in Francia ed Olanda, mentre il 2013 si era chiuso con le date giapponesi. Un elemento in più per capire quale sia la capacità di vision del Circus che porta a Pisticci un artista nel bel mezzo di una tournèe mondiale, dando alla cittadina jonica una serata all’insegna dell’assoluta qualità musicale e tecnica. Un Gareth Dickson, da queste parti, non capita tutti i giorni. L’occasione è di quelle da saper cogliere senza esitazioni.
L’ingresso è previsto con sottoscrizione, anche perché ci sono solo 50 posti disponibili. Per prenotazioni 320.33.35.260. Orario d’inizio alle 21.00.
