I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro, al termine di un’operazione finalizzata al contrasto della pesca abusiva di “novellame”, hanno contestato alcune violazioni amministrative ad un pescatore di origini calabresi.
Il 27.02.2014, alle ore 10.00 circa, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, in coordinamento con il personale dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Policoro, nel corso di un’ampia programmazione di servizi di controllo del tratto di costa compreso tra Nova Siri e Scanzano Jonico, con l’ausilio di alcune “gazzelle” dell’Arma e di un mezzo navale, hanno proceduto al controllo del citato tratto di costa. In particolare, hanno controllato un’imbarcazione nelle acque antistanti la foce del fiume Sinni; al pescatore che si trovava a bordo veniva contestata la violazione amministrativa di cui all’art. 10 del D.Lgs. n.4 del 2012 in materia di pesca e acquacoltura, nonché quella dell’art. 138 del D.P.R. 1639 del 1968 relativamente all’uso di attrezzi non consentiti per l’attività di pesca sportiva. Inoltre, i militari procedevano al sequestro amministrativo di una rete tipo “sciabica” della lunghezza di m. 40 circa, rinvenuta a bordo del natante regolarmente armata e pronta all’uso.
L’operazione in disamina certifica, ancora una volta, l’incessante impegno dell’Arma nell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio anche in coordinamento con dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Policoro, per il contrasto ai reati in materia ambientale, ed in particolare per la salvaguardia dell’ecosistema marino.