Partnership all’insegna del gusto: prima il feeling ora la collaborazione fra Viaggiatore Gourmet e la Candonga che mercoledì 19 marzo sarà protagonista di un piatto dello chef Pietro Leeman al Joia di Milano, primo ristorante vegetariano italiano stellato Michelin.
Sarà possibile seguire l’evento live, a partire dalle 20,30, attraverso i profili social (facebook e twitter) di Viaggiatore Gourmet con oltre 30000 followers in tutto il mondo e su quelli di Candonga (facebook, twitter e google+).
La fragola top quality, nel corso delle altre tappe che la vedranno protagonista fino a fine aprile nelle principali città del Nord Italia, ispirerà con il suo aspetto invitante, forma e gusto unici gli chef dei ristoranti più prestigiosi. Il contatto diretto con la ristorazione contribuirà senza dubbio ad accrescere la presenza della Candonga e a consolidarne quindi la sua naturale posizione di mercato”.
“Le fini proposte gastronomiche saranno presentate a ospiti illustri del panorama culinario: sommelier, ristoratori, appassionati gourmet, chef, giornalisti specializzati e food blogger, addetti ai lavori, trend setter influencer potranno degustare, apprezzare e sperimentare l’audacia del gusto Candonga. Le ricette d’autore che avranno la fragola top quality come protagonista saranno disponibili nell’apposita sezione ‘condividila’del sito internet ufficiale candonga.it”, ha detto Carmela Suriano ideatrice del Club Candonga.
“Viaggiatori Gourmet fa parte di un vero Roadshow Internazionale itinerante, che prevede tappe settimanali nelle grandi cucine e grandi hotel, resort e relais, affiancato da una serie di importanti Premium Partner, rappresentanti delle principali eccellenze enogastronomiche nazionali ed internazionali”, ha detto Claudio Sacco noto ricercatore enogastronomico nonché fondatore dell’esclusivo Club Viaggiatore Gourmet.
Pietro Leeman, chef del ristorante Joia, opera stabilmente a Milano, fra i suoi maestri Fredy Girardet e Gualtiero Marchesi. Vanta un’importante esperienza biennale in Cina e Giappone. Ama la natura da cui trae ispirazione e che riproduce nei suoi piatti. E’ specialista riconosciuto dell’“Alta cucina naturale vegetariana”.