Da Policoro in Francia con "Gioventù in Azione"


Per una settimana otto giovani policoresi verranno ospitati in Francia, località Saint Quentin La Porterie, nella regione del Gard, grazie al Progetto “Gioventù in Azione”.
Coordinatore del progetto il professor Nicola Maiellaro, referente scambi culturali Us Acli Basilicata, in collaborazione con l’associazione Asd Planet Sport, affiliata Us Acli.
Gli otto giovani del centro jonico sono: Marida Pontrandolfi, Rosa Pontrandolfi, Elisabetta Pontrandolfi, Erika Titolo, Gianluca Santoro, Johnny Maiellaro, Nicola Stigliano, Paolo Barbaro.
Accompagnatore sarà il referente dell’associazione Antonio Santoro.
Nel corso della loro permanenza in Francia i ragazzi si confronteranno con il partner, della Francia, sul tema dell’ambiente e il cambiamento climatico.
L’obiettivo del progetto è quello di discutere sull’ambiente (la percezione di ciascuno circa la sensibilità ambientale e quali sono i mezzi utilizzati per proteggere l’ambiente), gli usi dell’energia, i consumi domestici e le modalità utilizzate per il risparmio.
Un progetto ambizioso – ha commentato Franco Nola consigliere nazionale Us Acli e presidente dei veterani dello sport del Metapontino – che va condiviso e sostenuto per migliorare il successo formativo delle giovani generazioni attraverso il confronto diretto su tematiche di vitale importanza e la pratica di Sport preferiti i quali contribuiscono a valorizzare il senso di lealtà, coraggio,sfida ai propri limiti,appartenenza e rispetto di se stesso e fratellanza universale”.
Lo scambio su questi argomenti è molto importante in quanto al termine della permanenza in Francia, si sarà potuto approfondire tutte le questioni legate alla sostenibilità ambientale e la tutela dell’ambiente, in modo da sviluppare nei ragazzi e nella opinione pubblica i principi della eco-cittadinanza.
Un ulteriore importante successo della iniziativa di scambio è la promozione della cittadinanza europea, favorendo la cooperazione tra i cittadini d’Europa attraverso la scoperta di altre culture. 

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*