Era dai tempi di Pirro che l’incedere imponente degli elefanti non segnava il suolo italico.
Thee Elephant, una super band italiana di recente costituzione, si accinge adesso a ripercorrere quel viaggio epico esclusivamente in nome del rock. All’epoca non avevano ancora deciso di incrociare corde e bacchette, ma oggi è davvero tutto pronto per una nuova spedizione.
Questa volta, però, c’è da muovere guerra alla banalità musicale.
La band scenderà in battaglia sul palco del Circus, nell’infuocata serata di domenica 23 marzo, per la quarta tappa del suo tour, che ha già toccato Lazio, Campania e Calabria e si spingerà presto alla conquista della Puglia per poi proseguire verso altre regioni italiane.
Sarà impossibile non notarli, perché la loro musica è imponente proprio come la marcia di quegli elefanti che tanto li hanno ispirati.
Hanno rispolverato vecchie sonorità riuscendo ad attualizzarne il messaggio nonostante la scelta di incidere il loro primo disco, l’omonimo Thee Elephant, alla vecchia maniera con strumentazioni e suoni vintage.
Il risultato è un rock ruvido, ma raffinato, potente e schietto. Il faro è la psichedelia dei tempi che furono, non quelli degli elefanti di Pirro, ma sufficientemente lontani da riaccendere il desiderio di riascoltare un certo sound. In mezzo c’è il garage, c’è il surf, c’è un timbro vocale che rievoca il Rudi Protrudi dei famosi Fuzztones e ci sono delle sonorità che pure strizzano l’occhio alla mescolanza di genere della band newyorkese e, più in generale, di quell’ampio panorama musicale underground capace di resistere ai decenni e superare mode ed espressioni sonore destinate ad estinguersi in un lasso di tempo molto più breve.
Il rock ad una certa maniera, invece, non ha tempo, soprattutto quando a restituirgli dignità ed interesse è la bravura. Perché Thee Elephant è innanzitutto un progetto di artisti che sanno dare del “tu” agli strumenti ed hanno avuto immediatamente la capacità di esplicitare con chiarezza ed assoluta efficacia il concept del lavoro di esordio.
Dietro Thee Elephant si nascondono Milo Scaglioni dei Jennifer Gentle, Dola J. Chaplin, Sante Rutigliano e Simone Prudenzano degli Oh Petroleum. Il debutto del loro omonimo è di pochi giorni fa. L’occasione di averli sul palco del Circus per la quarta tappa della loro prima tournèe è una opportunità da saper cogliere al volo.
L’appuntamento è per domenica 23 marzo a partire dalle ore 21.00.
Ingresso con sottoscrizione. Prenotazioni: 320.33.35.260