Francesco Corbino, da sempre punto di riferimento dell’Avis Borussia e tra i protagonisti della promozione del team jonico in serie B, è stato acquistato dalla Libertas Scanzano.
Il poderoso pivot (peso 90 kg per 192 cm d’altezza) vanta una lunga esperienza nei campionati di C e B.
Nelle stagioni passate ha militato nella Pleiade Policoro (campionato 2008-09 – serie C1) e l’annata successiva nella Me.Co. Potenza in caletterai.
Nell’ultimo biennio ha indossato la casacca dell’Avis Policoro con la quale ha conquistato la promozione in B nel 2010-11 mettendo a segno 30 reti, mentre nello scorso torneo, malgrado un impiego ad intermittenza per problemi lavorativi, ha contribuito alla conquista dei play off realizzando 10 marcature.
Di sicuro un acquisto di spessore per la Libertas che andrà a completare il competitivo roster a disposizione del tecnico Bommino.
Entusiasta per la nuova avventura, Corbino commenta con queste parole il passaggio in rossonero: “Ho scelto la Libertas perchè alla fine dello scorso campionato sono stato contattato immediatamente dalla società scanzanese. Questo mi ha fatto percepire che credevano davvero in me e volevano condividere degli obiettivi importanti.
E’ chiaro che prima ho avuto contatti con la mia ex squadra e insieme abbiamo capito che le nostre strade dovevano separarsi”.
Non è stato facile, comunque, per il pivot trentaseienne abbandonare il vecchio club, al quale è legato da tanti bei ricordi: “La mia decisione – prosegue – è stata dolorosa per il rapporto che si era creato con i tifosi biancorossi.
Di contro non posso negare l’entusiasmo per la mia nuova destinazione, in quanto avrò modo di lavorare con giocatori di esperienza come Stigliano, che conosco da tanto tempo , Rispoli, che ultimamente ho avuto modo di conoscere e apprezzare per la sua grinta, oltre ai ragazzi di Scanzano.
Su tutti nomino Dartizio che conosco da tanto”.
Un pensiero viene riservato anche al nuovo tecnico: “Sono molto contento di lavorare con mister Bommino, perchè mi ha affascinato nello scorso campionato quando, a qualche partita dall’inizio del campionato, ha preso le redini della squadra cambiandogli completamente identità e facendogli sfiorare la serie A2”.
La chiosa finale è dedicata alla società rossonera e al vecchio club.
“Naturalmente ringrazio lo Scanzano per l’opportunità concessami, ma anche tutti i miei ex compagni e dirigenti che mi hanno accompagnato anche fuori dal campo per dieci bellissimi anni.
Adesso si volta pagina: comincerà un anno pieno di soddisfazioni insieme ai nuovi compagni e al mister, accompagnati da una società che già si è fatta apprezzare per la sua organizzazione.”