Eccezionale numero di presenze a Colobraro per la terza serata di “Sogno di una notte… a quel paese”, il percorso teatralizzato che, tra i vicoli del centro storico del comune sinnico, ironizza su magia, fattucchiere, monachicchi, affascino e sulla credenza secondo cui nominare Colobraro porterebbe sfortuna.
Complice probabilmente la giornata particolare, venerdì 17, e l’alto numero di presenze di turisti nelle strutture del Metapontino, le viuzze e le piazze di Colobraro sono state letteralmente prese da assalto dai visitatori, con i giovani e bravissimi attori impegnati in più di dieci repliche delle singole scene, fino a tarda sera, per poter accontentare un pubblico che ha superato quota 2500, facendo registrare il maggior numero di presenze di questa edizione e anche di quella dello scorso anno.
Superlavoro pure per il sindaco di Colobraro, Andrea Bernardo, impegnato ad accogliere i visitatori, ad intrattenerli e ad accompagnarli per il centro storico tra il percorso teatralizzato e la sagra di prodotti tipici ai piedi del castello.
Tanta stanchezza ma anche moltissima soddisfazione per tutto lo staff, capeggiato dal direttore artistico Giuseppe Ranoia, a conferma di come “Sogno di una notte…a quel paese” sia diventato un appuntamento da non perdere dell’estate del Metapontino e non solo.
Per chi se lo fosse perso, fino a fine agosto altri due appuntamenti, sempre di venerdì, il 24 e 31.