Giornata infausta per la Libertas Eraclea, impegnata nel campionato di serie A2 di calcio a 5.
Le amarezze non vengono tanto dalla prevedibile sconfitta in casa della capolista Rapidoo Latina, ma per la certificazione della zona play out.
La quinta sconfitta consecutiva dei ragazzi di mister Tuoto, ma soprattutto la vittoria del Roma Torrino a Potenza, ha fatto scivolare la Libertas al terzultimo posto.
Diventeranno ora decisive le ultime sfide contro Lucera in casa e Salinis in trasferta: due gare da affrontare con il “coltello tra i denti” per evitare la lotteria play out.
Per quanto riguarda l’incontro di Latina, gli jonici hanno offerto una prestazione complessivamente discreta, malgrado l’evidente divario con la capolista.
Il risultato finale di 8-4 ha premiato Maina e compagni che hanno sempre mantenuto le redini della gara (e del punteggio) tra le mani.
Nota positiva per i lucani il primo gol in serie A2 della “vipera” Donato Santarsiero: il pivot scanzanese rientrato in squadra dopo due stagioni d’inattività.
I padroni di casa partono subito all’assalto della metà campo rossonera e incanalano il match nei primi sette minuti grazie alle reti di Mocellin (2′:13”), Avellino (3′:07”) e sopratutto la tripletta di Maina (4′:43”, 5′:43” e 7′:05”) per la manita laziale. La Libertas, però, ha uno scatto d’orgoglio: al 8′ Bavaresco (su azione partita da calcio d’angolo) la piazza sul secondo palo per il tocco rapace della “vipera” Santarsiero per 1-5. La rete fornisce nuova linfa ai rossoneri che segnano nuovamente al 18′: il fendente di sinistro di Bassani non lascia scampo al portiere Cianci. Con il risultato di 5-2 in favore dei locali si conclude la prima frazione.
Nella ripresa la Libertas parte bene: al 1′ Bassasi ruba palla in pressione, supera un avversario e poi scarica a Patrick Dipinto che, a porta sguarnita, deposita in rete per il 3-5. Il Latina non sta a guardare e spegne subito gli entusiasmi degli ospiti con il solito Mania: il pivot argentino mette a segno due marcature a cavallo tra il 3′ e il 5′ minuto per il 7-3. I rossoneri, comunque, non issano bandiera bianca: al 7′ una rasoiata mancina dalla madia distanza di Patrick Dipinto è utile al 4-7. I laziali chiudono definitivamente i conti al 10′ con Avellino per 8-4 finale.
