“Fierezza e Riscatto Bernaldese” è pronta a presentare la propria lista con il coordinatore Otello Carrieri candidato sindaco o a rimanere in stand by.
Ad annunciarlo è lo stesso movimento attraverso una nota stampa.
“Quest’ultima ipotesi – si legge nel comunicato – sarà presa in considerazione se non ci saranno le opportune convergenze su linee programmatiche e l’accettazione di alcuni presupposti che consentiranno al nostro movimento di fare un passo indietro e dare il pieno appoggio ad un altro candidato sindaco che si mostri capace di porti avanti le nostre idee.
Questa è la conclusione alla quale è giunto l’ultimo direttivo allargato di venerdì 18 Aprile, le uniche alternative per rispettare ed onorare il presupposto che ha indotto Fierezza e Riscatto Bernaldese a diventare voce di quel popolo che crede nella democrazia partecipata e nella sovranità popolare.
Ancora spazio al dibattito costruttivo con altre forze civiche, quindi, a pochissimi giorni da questa competizione elettorale bernaldese, dopo anni di commissariamento e gestioni amministrative deludenti, “ma con metodo diverso”.
Il movimento politico civico Fierezza e Riscatto bernaldese si presenta alla cittadinanza completamente insoddisfatta dall’attività amministrativa pubblica comunale svolta in questi ultimi anni, sicura che un ricambio politico ed amministrativo sia necessario per recuperare tutto il ritardo accumulato in termini di sviluppo del territorio e gestione dei servizi pubblici.
Ed è proprio per questo motivo, verificando ed apprezzando la tendenza, sullo scenario politico bernaldese, verso l’individuazione e la presenza di competenti e giovani candidati a sindaco, ed al fine di verificare la sensibilità dei suddetti candidati per i movimenti politici di matrice civica, la richiesta di rinnovamento della compagine politica ed amministrativa e le tematiche e le idee da questi messe in campo, il direttivo del movimento chiederà ad ogni candidato o aspirante candidato sindaco un incontro con la delegazione del movimento, al fine di formulare le nostre richieste, ascoltare e valutarne le proposte, ed accoglierne le istanze al fine di poter individuare un comun denominatore per un eventuale percorso insieme per una corretta e proficua amministrazione”.