Francesco Nicodemo è il coordinatore del Comitato di prodotto per il comparto che riguarda le fragole su scala nazionale.
Mercoledì scorso al Ministero delle Politiche Agricole, nell’ambito dell’organismo interprofessionale Ortofrutta Italia, sono stati istituiti i quattro Comitati di Prodotto: aglio, fragola, melone e pomodoro da mensa. La scelta unanime, relativa alla fragolicoltura, si è indirizzata sul general manager di Nicofruit, nonché presidente della OP Assofruit Italia con sede a Scanzano Jonico.
L’elezione di Nicodemo è arrivata a poca distanza da un altro importante risultato conseguito dalla Op alcune settimane fa quando il direttore generale e vicepresidente della stessa, Andrea Badursi, è stato nominato consigliere nazionale di Fedagri (Confcooperative).
“Proposte concrete per raggiungere obiettivi ambiziosi in tutti gli aerali italiani di produzione. Massima apertura al confronto affinché siano messe in campo proposte concrete e migliorative per la fragolicoltura italiana che rappresenta un’importante fetta di economia del Paese, oltre ad essere per i giovani imprenditori, e gli addetti ai lavori a vario titolo, l’opportunità di mettersi in gioco e dimostrare la professionalità di cui sono interpreti. Le produzioni italiane – e fra queste hanno raggiunto posizioni di assoluto valore quelle provenienti dalla Basilicata, si pensi proprio alla fragolicoltura di qualità – godono di ottima fama sui mercati, questo motivo sia lo slancio in più per offrire spunti innovativi. Mi piacerebbe, a tal proposito, che chiunque avesse suggerimenti da proporre mi contattasse anche attraverso il mio indirizzo mail francesco@nicofruit.it”, ha detto Nicodemo al quale è stato conferito uno dei dieci Oscar dell’ortofrutta italiana 2013.
Sono stati eletti coordinatori per i comparti aglio, melone e pomodoro da mensa rispettivamente Francesco Rastelli, presidente della Copap e di Fedagri-Confcooperative di Piacenza; Ettore Cagna, presidente di Agricola Don Camillo e rappresentante di Fruitimprese; Roberto Piazza, direttore di Fedegromercati Acmo Bologna.
Andrea Badursi ha così commentato la sua nomina a consigliere di Fedagri; incarico che per la prima volta è ricoperto da un lucano. “Si tratta di un traguardo importante per l’Op e per il territorio lucano che negli anni si è distinto per aver creduto nell’importanza dell’aggregazione e dell’innovazione sia dei modelli organizzativi che squisitamente tecnici in campo ortofrutticolo”, ha detto Badursi. Che ha aggiunto: “Sono stati raggiunti risultati importanti ma c’è ancora molta strada da percorrere sia dal punto di vista normativo, sia da quello di mercato. Le aziende chiedono ai legislatori – nazionale e comunitario – trasparenza e semplificazione; dal canto loro i mercati sono sempre più attenti alla qualità e vogliono certezze sulla filiera e quindi sull’origine dei prodotti. E’ con queste esigenze che occorrerà confrontarsi e alle quali saper dare le risposte giuste, e in linea con i tempi, attraverso politiche orientate allo sviluppo equamente diffuso e alla crescita economica e sociale. Senza tralasciare mai l’attenzione alla tutela dell’ambiente e divulgando il più possibile gli stili di vita sani legati alle produzioni italiane di pregio da difendere e valorizzare”.
La Federazione Nazionale delle Cooperative Agricole ed Agroalimentari (Fedagri) si pone come la maggiore organizzazione settoriale italiana dell’intera cooperazione agricola ed agroalimentare in termini di cooperative e numero dei soci nonché di fatturato complessivo delle strutture associate che operano in tutti i comparti produttivi (ortoflorofrutticolo, vitivinicolo, lattiero caseario, zootecnico, oleario, cerealicolo, servizi e mezzi tecnici, forestale.) con particolare riguardo alla valorizzazione dei prodotti attraverso la gestione diretta dell’intera filiera che si estende dalla produzione fino alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione sui mercati nazionali ed esteri.