Arriva la replica delle opposizione al comunicato stampa del sindaco di Policoro Rocco Leone, il quale rassicurava sulla tenuta della sua amministrazione a seguito dell’assenza, nell’ultimo consiglio comunale, dei consiglieri di Forza Italia.
“A quali “fatti meramente personali”si riferisce il sindaco? Chi sono coloro che nella sua maggioranza potrebbero “deviare il percorso”della rotta di legalità e trasparenza tracciata dalla sua amministrazione?” si chiede il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico, Gianluca Marrese.
Che prosegue nella sua nota: “Non vorremmo pensare realmente, come si evince chiaramente dalle parole del sindaco, che esistono all’interno della sua maggioranza, e di Forza Italia nello specifico, consiglieri comunali che antepongono interessi personali e particolari, all’interesse generale del cittadino e della città. Di quali interessi si parla…. Quale reale motivo si cela dietro l’assenza di consiglieri di maggioranza che apparentemente incuranti degli interessi della città non partecipano per ben due volte alla riunione che prevede l’approvazione del bilancio comunale, atto sostanziale della stessa amministrazione comunale e maggioranza politica, la cui non approvazione rappresenta nei fatti un reale e concreto atto di sfiducia nei confronti del Sindaco e della sua Amministrazione?
I cittadini di Policoro hanno il diritto di sapere dove e per quale ragione si è manifestata la crisi politica e amministrativa dell’amministrazione Leone, senza che nessuna spiegazione sia stata fornita nella sede deputata ad aprire e chiudere una crisi istituzionale e amministrativa: il consiglio comunale.
Venga in consiglio comunale il sindaco a dimostrare di avere ancora una maggioranza per governare e a dare spiegazioni ai gruppi politici e ai cittadini che hanno diritto di sapere se al di lá del fronteggiamento solo muscolare e mediatico tra una parte della maggioranza e lo stesso sindaco oggi esiste un governo cittadino in grado di affrontare i problemi della città, che sono tanti e tutti irrisolti.
Venga a rendere conto del vuoto amministrativo che si è determinato in queste settimane. Con grande rammarico prendiamo atto del tempo che questa città sta perdendo in termini di opportunità di crescita e di sviluppo e del fallimento del progetto politico e di governo di questa amministrazione che terminata la fase degli slogan, brancola nel buio… Le istituzioni non possono essere considerate come la palestra nella quale si riverberano veti e ricatti di una maggioranza frammentata …………e non in grado di dare risposte risolutive ai tanti problemi della città”.
Sulla questione interviene anche Gianni Di Pierri, di Policoro Futura
“Nei giorni scorsi – scrive il consigliere comunale – a seguito dei due consigli comunali disertati dal gruppo di Forza Italia, ho chiesto pubblicamente all’intera maggioranza, Sindaco in primis, di dare spiegazioni in merito ai dissidi ed ai contrasti insorti all’interno alla maggioranza stessa, ritenendo che la città abbia il diritto di sapere cosa succeda.
Ebbene per tutta risposta, con un laconico comunicato, il primo cittadino ha sminuito la questione riferendo che la ripetuta assenza dei consiglieri di Forza Italia sarebbe stata addebitabile non già a motivazioni politiche ma a non meglio precisati “fatti personali”!
Domando al sindaco: ma Lei si rende conto della gravità della Sua affermazione? O crede di prendere per i fondelli oltre 15.000 persone? Davvero ritiene che anche questa vicenda, come tante altre, sia considerata “polvere” da nascondere sotto il tappeto?
Forse il primo cittadino – brillante professionista per carità – è abituato a tranquillizzare (giustamente) i suoi piccoli pazienti con bugie “bianche”, e come tali innocue, anzi certamente opportune, ma fare il sindaco ha ben altro significato e ben altra portata e comporta l’assunzione di altro tipo di responsabilità.
La città, lo ripeto a gran voce, deve sapere cosa sia successo o cosa stia succedendo, e non già per un distorto senso di curiosità, bensì perché il comune è la casa di tutti e le scelte e le attività che il comune pone (o non pone) in essere incidono sulla vita dell’intera comunità.
Pensare di mettere a tacere – con una puerile bugia – un principio di crisi, o comunque un evidente e significativo contrasto che ad oggi ha paralizzato l’attività del consiglio comunale, è oltremodo offensivo nei confronti di tutti. Ed allora, ancora una volta, al sindaco ed a tutti i componenti della maggioranza rivolgo l’invito a far conoscere alla città il perché del contrasto in corso e le conseguenze che ne sono scaturite.
Troppi errori, troppi – evidenti – fallimenti hanno accompagnato sin dal suo nascere l’operato della attuale amministrazione e pertanto è ora di smetterla con i moralismi, le chiacchiere e gli slogan e lo sbandieramento di principi sempre disattesi quali la trasparenza, la partecipazione ed altro, e di iniziare a provare a dare delle risposte… prima che per Policoro sia troppo tardi”.