La protesta silenziosa delle “Sentinelle in piedi” ha attraversato anche Montalbano Jonico.
“Sentinelle in piedi” è un comitato nazionale apartitico e aconfessionale, che in molte città d’Italia sta tenendo veglie silenziose di un’ora, leggendo un libro, nelle piazze centrali per denunciare i rischi derivanti da proposte di leggi che hanno cominciato l’iter parlamentare e che se approvate, minerebbero alla base la famiglia naturale, fondata sull’unione tra uomo e donna e proiettata alla procreazione.
Il Comitato Sentinelle in piedi Montalbano Jonico ha organizzato sabato scorso, in Piazza Vittoria, scelta per la sua centralità sia fisica che istituzionale, una veglia con ottanta persone, di tutte l’età, disposte l’una dall’altra, a distanza della lunghezza delle braccia, in silenzio, leggendo un libro a scelta. L’obiettivo della manifestazione è far sentire forte la voce della coscienza per affermare il rispetto delle persone omosessuali pur nella difesa del ruolo fondamentale che la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna deve rivestire nella società; per sensibilizzare la comunità sugli esiti negativi per la libertà di espressione del DDL “Scalfarotto” contro l’omofobia che in caso di approvazione, renderebbe reato il semplice pronunciare a favore della famiglia naturale; per dire no al riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali e difendere i diritti dei bambini, apportando uno snellimento delle norme sulle adozioni, perché ogni bambino ha diritto ad avere una famiglia così come il Diritto naturale e la nostra Costituzione prevedono.
Le Sentinelle scendono in piazza non “contro” qualcosa ma, “per” la tutela dei diritti e dei valori alla base della famiglia naturale. E’ la protesa di una comunità che si unisce in silenzio per riflettere e far riflettere. La confusione della piazza per un’ora si placa, ci si ripiega su se stessi, quasi per ripartire dalla propria coscienza di individuo.
Contemporaneamente all’incontro di Montalbano, la veglia si teneva anche nelle città di San Remo e Chieti.
Prossimo obiettivo delle Sentinelle, lo comunica nel corso della serata Franco De Nittis, responsabile provinciale di Sentinelle in piedi, è organizzare una veglia nazionale, in contemporanea in tutte le città interessate, dove sono nate i Comitati, come tanti nodi di una rete, cercando di raggruppare in ciascuna, almeno un centinaio di persone, che simultaneamente vegliano “sulla bellezza della famiglia naturale, insostituibile per ogni società a misura di uomo”.
Mariangela Di Sanzo