Un operaio di 30 anni è stato arrestato a Rende, nel cosentino, dove si trovava per lavoro, dai Carabinieri della locale Compagnia, con le accuse di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della moglie, reati tutti commessi nella casa di famiglia, nel territorio coperto della Compagnia dei Carabinieri di Pisticci.
I militari hanno eseguito nei confronti dell’uomo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per l’Indagine Preliminare di Matera, Rosa Bia, su richiesta del Pubblico Ministero Rosanna De Fraia.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati venerdì mattina dal comandante della Compagnia di Pisticci, capitano Pietro Mennone, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel Comando Provinciale di Matera.
La donna ha denunciato le violenze, spesso perpetrate anche davanti ai due bambini della coppia, ai carabinieri della Compagnia di Pisticci che, dopo aver raccolto numerose testimonianze, hanno trovato riscontro nel suo racconto.
Per tutelare la vittima, non sono state divulgate né le generalità dell’arrestato né il nome del paese in cui si è svolta la vicenda.