Nella serata di giovedì sono tornati a farsi sentire i miasmi a Pisticci Scalo.
A cominciare dalle 18,30 sono cominciate ad arrivare segnalazioni al Sindaco e ad altri esponenti dell’Amministrazione Comunale.
Il Sindaco Vito Di Trani e l’Assessore All’Ambiente Pasquale Grieco si sono recati presso la struttura di Tecnoparco Valbasento e contestualmente hanno allertato la Prefettura di Matera, i Carabinieri di Pisticci e l’Arpab.
Si rileva che i tecnici di Arpab sono giunti solo dopo un paio di ore dalla segnalazione fatta dal Sindaco e senza alcun tipo di strumentazione idonea ad effettuare i rilievi del caso se non quella fatta in maniera empirica e non utile a determinare né la natura né la pericolosità delle emissioni.
A seguito degli odori nauseabondi diverse persone, colte da malori, si sono recate presso il Presidio Ospedaliero di Tinchi ai quali sono stati riscontrate diverse tipologie sintomatiche che vanno dai conati di vomito a problemi di carattere respiratorio.
I miasmi tornano quindi dopo l’episodio del 7 agosto scorso in seguito al quale il Sindaco scrisse ai vari soggetti interessati una lettera di diffida affinché venissero adottate le procedure utili all’eliminazione del fenomeno al fine di garantire la tutela dell’ambiente e della salute.
Nel prendere atto che dall’invio della formale diffida, non si erano verificati episodi di ondate nauseabonde e che sono proseguiti, nel frattempo, i lavori presso lo stabilimento di Tecnoparco finalizzati all’eliminazione del problema e acquisita la disponibilità del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, ad un incontro specifico sulla questione dei miasmi di Pisticci Scalo, riteniamo che alla luce dell’episodio di ieri, oltre che al completamento della copertura delle vasche di Tecnoparco e l’installazione di scrubber, si debba procedere con interventi specifici utilizzando sistemi di tecnologia avanzata. Ribadiamo ancora una volta se ce ne fosse bisogno la necessità della tracciabilità della quantità e qualità dei materiali trattati sia in ingresso che in uscita.
In attesa quindi dell’incontro col Ministro Gian Luca Galletti, si stanno valutando le iniziative del caso.