Una due giorni di incontri e festeggiamenti per il Partito Democratico di Montalbano Jonico.
Il circolo Pd ha organizzato per venerdì e sabato scorso la seconda edizione della “Festa Unità”, con un programma più articolato rispetto alla “festa democratica” delllo scorso anno.
L’appuntamento del primo giorno ha visto la presenza di Marcello Pittella, governatore della Regione Basilicata. Ad accoglierlo ed a seguire l’incontro, nei giardini delle mura medievali, un pubblico di simpatizzanti ed un numero modesto di cittadini. Autorevole ed attesa la presenza del governatore, considerando che un presidente di regione da diversi anni non varcava le porte della città jonica. A fare da padroni di casa il segretario Pd di Montalbano, Gianni Santoiemma ed i consiglieri comunali Ines Nesi e Piero Marrese.
Un incontro-dibattito per sviluppare il tema portante della festa: “Il Futuro”, quello di Montalbano, costituendo occasione per presentare il candidato di partito alle prossime elezioni amministrative 2015, nella persona di Marrese, e quello dell’intero territorio lucano.
Diverse le domande poste al presidente dai cittadini e giornalisti presenti.
Emersa la necessità di un impellente intervento per il comparto dell’agricoltura e per l’innovazione della macchina amminstrativa; La questione occupazionale, soprattutto riguardante i giovani, costretti a lasciare la Basilicata in cerca di lavoro e nuove prospettive di miglioramento; Il marketing ed il posizionamento sul mercato dei prodotti tipici del territorio e il tema caldo delle estrazioni del petrolio.
Pittella ha risposto alle domande con un unico intervento discorsivo ed inclusivo dei vari punti posti, esordendo con il chiarire la sua intenzione di tentare, con metodo, un percorso di dialogo e condivisione di scelte e programmi, percorrendo la via della socializzazione di opportunità, che ci saranno per le amministrazioni comunali e per l’intera Basilicata, che deve entrare in una nuova ottica di globalità.
“Siamo chiamati ad un atto vero di responsabilità. E’ dovere del presidente venire presso un territorio, in una comunità e tentare di condividere gioie e dolori. Esiste un primo tema da affrontare, quello della fiducia dei cittadini sconfortati dalla politica da riconquistare attraverso la politica del fare”.
Nel territorio lucano sono rintracciabili tante eccellenze ed esempi virtuosi in alcuni settori.
“Di cose positive ce ne sono, così come sono numerose le cose da migliorare. La politica fa emmenda, ripartendo proprio lì dove si ha toppato per inaugurare un nuovo corso, come quello di questa sera, di chi con umiltà si mette a discutere con i cittadini per recuperare la capacità di fare squadra”.
Per tutti gli aspetti problematici emersi si sta cercando una risoluzione in base alle priorità. Il futuro della Basilicata è legato al superamento di queste difficoltà. Servono risorse ed una buona gestione di queste, attraveso anche, una finanziaria regionale.
“Il petrolio ed il memorandum, il piano di sviluppo, sono le uniche risorse che ci faranno fare il salto di qualità. Se consegneremo al goverso nazionale, in vent’anni, 30 milioni di euro di tasse pagate dalle compagnie petrolifere, continuando a non percepire nulla, continueremo ad avere ogni possibilità di progresso preclusa. Noi rivendichiamo il sacro santo diritto di avere una parte di quelle risorse che servono per gli investimenti nelle opere pubbliche, nelle infrastrutture, nel lavoro e nell’innovazione della nostra regione”.
All’insegna dell’intrattenimento invece, la seconda serata, tenutasi in piazza Risorgimento, con balli e musica, come in una festa di paese. Si sono esibiti in una parodia dei “Promessi Sposi” gli alunni delle classi IV A dell’I.C Pierro di Tursi e V B dell’I.C Fiorentino di Montalano Jonico, capeggiati da Ines Nesi nelle vesti di insegnante ed il neo formato gruppo folk “L’Eco dei Calanchi”.
Nel corso della serata sono intervenuti i consiglieri regionali Achille Spada e Roberto Cifarelli, il segretario provinciale Pasquale Bellitti e il già candidato alla segreteria regionale Luca Braia. Insieme si fanno portavoce di un PD che vuole confrontarsi con la comunità cittadina e che vuole ripartire per costruire insieme una nuova immagine di Basilicata.
Mariangela Di Sanzo