Sabato, alle ore 18.00, si sono incontrate, al lido di Policoro, le associazioni Avis e Legambiente, per pulire la spiaggia dai rifiuti.
L’iniziativa è stata organizzata dall’AVIS giovani di Policoro in collaborazione con il Circolo Legambiente di Policoro.
“Purtroppo – scrivono in una nota congiunta le due associazioni -lo spettacolo di inciviltà si evince dalle foto che sono state scattate durante l’operazione, mentre, possiamo mettere in evidenza la buona volontà, oltre dei giovani volontari che hanno partecipato all’iniziativa, di un cittadino, di nome Sabino, residente in Santeramo in Colle, il quale si è aggregato al gruppo per dare un segno di civiltà ai quanti hanno osservato con stupore l’azione provocatoria messa in atto dai volontari.
Inoltre, abbiamo apprezzato la sensibilità del Lido La Stiva, che ha offerto ai volontari un rinfresco dopo il lavoro di pulizia.
Le spiagge libere, frequentatissime e molto sporche.
Sicuramente lo spazio pubblico messo a disposizione del cittadino è poco rispetto alle spiagge private, ciò non giustifica il loro comportamento.
Tutti non vediamo l’ora che arriva l’estate per andare al mare e finalmente possiamo fare quello che abbiamo sognato tutto l’inverno!
Ma l’impatto con le spiagge è stato deludente: mozziconi di sigaretta sparsi ovunque, lattine, plastica, vetri, cotton fioc, pannolini; passeggiare diventa uno spiacevole slalom tra rifiuti abbandonati di ogni tipo.
Noi per opporci alla maleducazione e all’indifferenza, per promuovere il rispetto e la tutela dei territori abbiamo fortemente voluto questa operazione per sensibilizzare per l’ennesima volta i quanti frequentano le nostre spiagge.
Generalmente, Amministrazioni poco efficienti e cittadini maleducati non considerano il mare e le coste un bene comune, un’opportunità di sviluppo economico, un patrimonio indispensabile di biodiversità.
Le conseguenze le paghiamo tutti con territori impoveriti, privati della loro bellezza e ricchezza.
Pertanto, Comuni, associazioni, operatori turistici, cittadini…sono o possono diventare nostri alleati privilegiati nella promozione di politiche e azioni coerenti e continue nel tempo, perché il territorio è un bene comune da salvaguardare insieme”.