“Negato l’accesso agli atti al Comune di Tursi”

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Continua l’attività politica dell’associazione MuoviAmo Tursi, che prosegue nell’incalzare l’amministrazione comunale, oramai in scadenza, su numerose tematiche, dalle infrastrutture al fisco, dall’agricoltura alla gestione dei rifiuti.

Proprio su quest’ultimo tema, MuoviAmo Tursi aveva chiesto, a fine maggio, l’accesso agli atti su tutti i documenti riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti comunali negli ultimi cinque anni, tra cui il Regolamento comunale in materia di igiene urbana e raccolta differenziata; copia del contratto sottoscritto tra il Comune di Tursi e la ditta; atti amministrativi, prodotti, volti a contestare e sanzionare gli inadempimenti della ditta; eventuali diffide di risoluzione contrattuale entro i termini di legge.

«Premesso che i suddetti atti, oggetto dell’istanza, – scrive Mario Cuccarese, Portavoce di MuoviAmo Tursi – dovrebbero essere pubblici secondo i criteri della trasparenza amministrativa e che il motivo della nostra richiesta era l’interesse concreto, diretto e attuale dei cittadini e dell’Associazione MuoviAmo Tursi all’informazione sull’igiene urbana, sul decoro urbano e sul corretto espletamento del servizio di raccolta differenziata. Nonostante questi diritti, tutelati dall’articolo 25 della Legge 241/90, dalla normativa regionale sulla difesa civica, dalla Convenzione internazionale di Aarhus, l’amministrazione comunale ha fatto di tutto per impedire l’accesso agli atti, con ritardi e giochetti.

Dopo aver protocollato la richiesta, attendemmo risposta per i 30 giorni successivi. Risposta che non è arrivata. Il 7 luglio, protocollammo una diffida a rispondere entro quindici giorni. Il 10 luglio – prosegue Cuccarese – ci arrivò risposta da un funzionario comunale, che additava come unico responsabile per il ritardo un altro funzionario comunale. Lo scaricabarile prosegui per numerosi giorni, fino a quando i rappresentanti di MuoviAmo Tursi si recarono presso l’ufficio della Polizia Municipale per visionare gli atti ed indicare quali estrarre in copia conforme. Durante questo procedimento, constatammo la considerevole disorganizzazione nella tenuta di documenti importantissimi. Molto carteggio mancava perché disperso in altri “non meglio specificati” uffici comunali, altri documenti erano esistenti un giorno e magicamente inesistenti il giorno successivo.

Dopo un pellegrinaggio costante e le numerose telefonate agli uffici ogni settimana, siamo ancora tutt’oggi senza i documenti richiesti.

Lo scopo dell’amministrazione comunale è di ritardare e, nei fatti, negare l’accesso agli atti a MuoviAmo Tursi?

Nonostante i nostri diritti, nonostante la piena disponibilità ed elasticità dimostrata da MuoviAmo Tursi di fronte alle “esigenze” degli uffici, nonostante la infinita pazienza da noi esibita, constatiamo – conclude Cuccarese – l’ennesimo abuso, grave abuso, da parte di un’amministrazione comunale che arriva al proprio capolinea con l’ennesima violazione dei diritti dei cittadini. I cittadini devono sapere, giudicare e, al momento opportuno, saper scegliere.»

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