Io sottoscritto Avv. Giuseppe Mauro, con la presente, quale avvocato difensore (unitamente all’Avv. Gianni Di Pierri) del giovane fermato il 2 luglio scorso perché sospettato di essere l’autore dell’ultimo incendio che ha distrutto parte della pineta di Scanzano, intendo fornire alcuni chiarimenti rispetto a circostanze riportate negli articoli apparsi sui giornali di ieri 5 luglio 2012 :
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Il 2 luglio scorso il giovane è stato fermato e tratto in arresto ai domiciliari dal Corpo Forestale di Stato ma la Procura di Matera, nella persona del Procuratore Dott. ssa Celestina Gravina, ha correttamente ravvisato sia la mancanza più assoluta dello stato di flagranza che la insussistenza di qualsiasi evidenza di una possibile natura dolosa nel comportamento del cittadino, per ciò stesso disponendo, a distanza di poche ore dall’arresto, la sua immediata rimessione in libertà.
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Non c’è nessun legame tra la contestazione, peraltro fortemente dimensionata, come sopra detto, dell’ultimo incendio, e gli incendi verificatisi nei giorni precedenti, per i quali il nostro assistito non risulta essere indagato.
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Giammai il giovane ha riferito di aver appiccato il fuoco né di avere passione alcuna per elicotteri e canadair (circostanza da cui qualcuno ha addirittura ipotizzato che lo stesso avrebbe provocato il rogo per vederli all’opera) avendo lo stesso detto, al contrario, di essersi recato nelle vicinanze dell’incendio – come tanti – per assistere, curioso, all’operato dei detti mezzi.
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Nessun tipo di materiale utile per innescare nuovi incendi è stato rinvenuto ma unicamente due accendini e materiale per il confezionamento manuale di sigarette (filtri, cartine e macchinetta in metallo).
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Allo stato non c’è nessuna accusa di incendio doloso a carico del ragazzo che – al contrario – si professa completamente estraneo alla stessa.
Tali precisazioni appaiono doverose dal momento che, pur non avendo i giornali riportato il nominativo del giovane, ma le sole iniziali, in un centro piccolo come Scanzano non è stato difficile risalire allo stesso che, conseguentemente, è guardato “a vista” ed additato come probabile piromane per ciò stesso risentendone, lui e la sua famiglia, sotto il profilo delle relazioni personali e sociali.
Vi ringrazio per la diffusione che vorrete dare alla presente.
Avv. Giuseppe A. Mauro