Nell’assemblea nazionale della Federazione Distretti Italiani, tenutasi il 26 giugno scorso a Roma, presso la sede di Unioncamere, i rappresentati del Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino e del Distretto Industriale del Mobile Imbottito di Matera, nelle persone di Piermichele La Sala e di Donato Caldarulo, sono state elette all’unanimità nel consiglio di amministrazione della Federazione.
L’organismo federale dei Distretti industriali e produttivi presenti in Italia, nato nel 1994, è composto da 10 componenti compreso il presidente, Walter Taranzano, è supportato nello svolgimento delle proprie l’attività da Confindustria e Unioncamere.
La Federazione accoglie i distretti industriali e produttivi fra i più rappresentativi del sistema economico nazionale, rappresenta più di 75.000 imprese, 489.000 addetti e 67 miliardi di euro di fatturato tra i principali settori del made in Italy: laniero, cartario, metalmeccanico, informatico-tecnologico, agro-alimentare e agro-industriale, calzaturiero, conciario, del mobile, dell’arredamento, dei casalinghi, della ceramica, del packaging, dell’energia, dell’abbigliamento e degli accessori-moda.
“Che all’interno di un Direttivo Nazionale, composto da dieci membri due, siano riconducibili a Distretti Lucani è segno tangibile di riconoscimento del lavoro sin qui svolto” ha dichiarato il Presidente del Distretto Industriale del Mobile Imbottito di Matera Tito Di Maggio.
Per i nostri sistemi produttivi è una iniezione di fiducia che ci spinge ad ulteriori sforzi per uscire dalla crisi.
Ma è anche, un risultato eccezionale, che spero venga apprezzato e tenuto nella dovuta considerazione soprattutto dalla Regione Basilicata con la quale ci stiamo confrontando in tema di revisione della legge istitutiva.”
Lo scopo principale della Federazione è quello di far dialogare tra loro reti di imprese e filiere produttive.
A questi si aggiungono, con sempre crescente rilevanza, gli obiettivi di promuovere le relazioni con i centri decisori delle politiche settoriali, sia a livello nazionale che comunitario; avviare relazioni internazionali con altri distretti, organizzazioni economiche e culturali; favorire studi e ricerche in campo economico, finanziario e tecnologico; sviluppare collegamenti fra gli operatori istituzionali, economici, culturali e scientifici anche come opera di sensibilizzazione diffusa sulle necessarie politiche per lo sviluppo dei sistemi locali e delle reti.
“L’elezione dei rappresentanti dei due Distretti lucani – dichiara il Presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino Salvatore Martelli – è il riconoscimento a quanto è stato prodotto dagli stessi in termini di progetti di sviluppo locale, promozione delle produzioni d’eccellenza, workshop internazionali, relazioni e protocolli d’intesa con associazioni di categoria ed enti pubblici che hanno nuovamente posto il distretto agroalimentare al centro delle politiche di sviluppo sul territorio”.
Tra le sfide che caratterizzeranno l’attività triennale del nuovo consiglio di amministrazione della Federazione Distretti Italiani, importante e strategica, come sottolineato dal Presidente Taranzano, sarà la definizione dell’organizzazione e del ruolo che i Distretti dovranno assumere nell’ambito della programmazione economica locale e nazionale, attraverso una modifica delle leggi attuali.
“Con la presenza di due esponenti dei Distretti lucani nel consiglio di amministrazione della Federazione in una fase di riorganizzazione e ridefinizione del ruolo dei Distretti a livello nazionale – concludono i Presidente Di Maggio e Martelli – si potrà certamente fornire anche un valido contributo all’iter di modifica, attualmente in corso, della legge Regionale 01/2001 sui Distretti Lucani.”