Si è svolto sabato un sopralluogo nella zona interessata dalla fuoriuscita di greggio a seguito della rottura dell’oleodotto Viggiano – Traranto che si è verificata alla condotta nei pressi di San Teodoro di Pisticci.
L’Eni, com’è noto, ha reso pubblico l’episodio il 14 novembre scorso.
Presenti sul luogo il Direttore di Arpab Aldo Schiassi, l’ing. Gaetano Santarsia e altri funzionari dell’Agenzia ambientale, il sindaco di Pisticci Vito Di Trani, l’assessore all’Ambiente Pasquale Grieco, Laura Stabile di Legambiente Pisticci, la Polizia Locale e il proprietario dell’area confinante.
Il sopralluogo si è reso necessario alfine di caratterizzare per il campionamento dei terreni interessati e le conseguenti analisi di laboratorio.
L’area cantierata è di oltre 500 mq e sul posto si percepisce un forte odore d’idrocarburi. Anche se l’Eni, invitata ma assente al sopralluogo, ha comunicato il 14.11.14 “che sono terminate, in data odierna, le azioni di prevenzione e messa in sicurezza attuate presso l’area interessata dall’evento, i materiali prodotti a seguito delle suddette azioni di messa in sicurezza, saranno gestiti come rifiuto ai sensi della normativa di settore vigente e pertanto smaltiti presso impianti autorizzati”, il Sindaco di Pisticci Dott. Di Trani ha manifestato la sua preoccupazione di fronte all’episodio che, a prescindere dalla sua natura dolosa o meno, è l’ennesima dimostrazione dell’inquinamento cui è esposto il territorio e che la filiera del petrolio merita tutta l’attenzione con l’utilizzo delle migliori tecnologie al fine di dare priorità alla tutela dell’ambiente.
Al momento la riunione si è spostata nella Sala Giunta della Delegazione Comunale di Marconia, dove è stata raggiunta dall’Ing. Cao dell’Eni, per redigere il verbale delle operazioni della giornata.