L’Azienda sanitaria locale di Matera, nell’ambito del Piano di sorveglianza per anziani, attivato già dagli anni scorsi, ha inviato a tutti i cittadini che hanno più di 75 anni, affetti da pluripatologie invalidanti, un decalogo per prevenire e combattere la calura estiva.
I consigli dell’Asm per evitare i disagi legati al caldo:
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Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa.La temperatura ideale di una bibita, quella che permette un veloce assorbimento e un giusto raffreddamento, è intorno ai 10 gradi.In particolare gli anziani devono prestare particolare attenzione in quanto lo stimolo della sete spesso diminuisce con l´età avanzata.
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Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate.L´assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
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Mangiare molta frutta e verdure; fare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati.Evitare di consumare cibi troppo caldi.
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Evitare di uscire tra le 12 e le 17.Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
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Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.Assicurarsi che i familiari malati o costretti a letto o anziani non siano troppo vestiti.
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Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l´uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
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Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.
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Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
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Fare bagni o docce con acqua tiepida.
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Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
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Se la casa è rinfrescata con i climatizzatori, è importante pulirne i filtri periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25-27 ºC, e comunque non troppo più bassa rispetto a quella esterna, in modo da evitare bruschi sbalzi di temperatura, spesso causa di malesseri.
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Ridurre il più possibile l´utilizzo del pannolino per i bambini e gli anziani.
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Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l´assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco.Tra le più frequenti, vi è l´eccessiva sensibilizzazione alla luce o i cali di pressione ed il rischio di svenimento.Chi è affetto da diabete deve esporsi al sole con molta cautela perché, a causa della possibile minor sensibilità alla dolore, potrebbe ustionarsi anche in maniera seria.
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Stare il più possibile con altre persone.
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Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata (negozi, o altri luoghi pubblici climatizzati).“Abbiamo attivato tutte le risorse a disposizione sul territorio e intensificato l’informazione sugli effetti procurati dalle alte temperature – ha detto il direttore generale della Asm, Rocco Maglietta – un impegno quello della nostra Azienda, che vede coinvolti, oltre ai medici di medicina generale ed a quelli della continuità assistenziale, anche i servizi socio assistenziali di tutti i Comuni rientranti nel territorio di competenza provinciale”.Per le urgenze può essere contattato il servizio di emergenza-urgenza 118, attivo su tutto il territorio regionale.