E’ stato domato completamente l’incendio che mercoledì è divampato nella pineta di Scanzano Jonico, tra le località di Bufaloria e Terzo Madonna, distruggendo quasi cinquanta ettari di patrimonio boschivo, tra alto fusto e macchia mediterranea.
Al lavoro per domare il rogo, tre squadre di vigili del Fuoco, due elicotteri e due canadair del Corpo Forestale dello Stato.
Un testimone racconta di scene di panico in alcuni lidi che si trovano vicino alla pineta raggiunti dalle fiamme.
Ingenti i danni alle strutture balneari, per i quali la stagione estiva non era neppure iniziata, e al patrimonio paesaggistico.
Nel pomeriggio, a Marconia, in località San Teodoro è andata a fuoco l’area a ridosso di un canale.
Anche lì al lavoro due squadre dei vigili del fuoco e un mezzo aereo.
Al lavoro per domare il rogo, tre squadre di vigili del Fuoco, due elicotteri e due canadair del Corpo Forestale dello Stato.
Un testimone racconta di scene di panico in alcuni lidi che si trovano vicino alla pineta raggiunti dalle fiamme.
Ingenti i danni alle strutture balneari, per i quali la stagione estiva non era neppure iniziata, e al patrimonio paesaggistico.
Nel pomeriggio, a Marconia, in località San Teodoro è andata a fuoco l’area a ridosso di un canale.
Anche lì al lavoro due squadre dei vigili del fuoco e un mezzo aereo.
Si tratta dell’ennesimo attacco al patrimonio ambientale del Metapontino, patrimonio già duramente colpito dal terribile incendio dello 20 luglio dell’anno passato che, divampato all’interno della riserva naturalistica del bosco Pantano, area di grande pregio, distrusse circa 40 ettari tra pineta, bosco e macchia mediterranea.
E’ passato un anno ma le stesse immagini si ripetono ora a Scanzano Jonico. Sono comunque in corso le indagini per scoprire eventuali colpevoli.