Agenti della Polizia hanno eseguito sei arresti “differiti” a carico di altrettanti sostenitori della Vultur Rionero che domenica scorsa a Policoro, in occasione della gara del campionato d’Eccellenza con il Real Metapontino, hanno aggredito le forze dell’ordine, ferendo un funzionario e due poliziotti.
Oltre ai sei arresti, sono state denunciate a piede libero altre due persone ed eseguiti alcuni provvedimenti di “daspo”.
I particolari dell’operazione sono stati illustrati martedì mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede della Questura di Matera, a cui hanno partecipato il questore Stanislao Schimera, il vicario del questore di Potenza Dario Sallustio e i dirigenti dei Commissariati di Policoro e di Melfi, Roberto Cirelli e Alberigo Martino.
L’aggressione è avvenuta domenica pomeriggio poco dopo le 14, prima dell’inizio della gara tra le due squadre; a innescare il clima di tensione la presenza di un numero di tifosi ospiti superiore a quello atteso alla vigilia e l’esplosione di alcune bombe carta.
Il funzionario e i due agenti aggrediti hanno riportato ferite guaribili tra 15 e 20 giorni.
Dopo l’aggressione i facinorosi sono riusciti a sottrarre anche un cellulare in dotazione al funzionario e una telecamera della Scientifica che è stata danneggiata.
La partita di calcio si è svolta regolarmente per non creare ulteriore tensione; l’arrivo di rinforzi provenienti da Taranto ha permesso di identificare tutti i tifosi della Vultur e di risalire ai responsabili dell’aggressione.
Ai sei arrestati e ai due denunciati, alcuni dei quali pregiudicati, sono stati contestati i reati di violenza, resistanza a pubblico ufficiale e lesioni.