Il presidente dell’Area Programma “Metapontino-Collina Materana” Vincenzo Francomano, con una nota inviata al Presidente della Regione Basilicata, agli assessori alla Mobilità e alle Attività Produttive, ha chiesto la convocazione urgente di un incontro relativo ai collegamenti tra costa jonica e l’aeroporto di Bari-Palese. Di questa richiesta sono stati informati il presidente della Provincia di Matera Franco Stella ed i responsabili del Cotrab di Potenza e dell’Associazione Lucania Turismo DOC.
“Nella lettera – si legge nel comunicato – viene sottolineata l’importanza economica dell’agricoltura e del turismo (63 per cento delle presenze nel corso del 2011) del Metapontino-Collina Materana all’interno del contesto regionale ed illustrate le conclusioni alle quali è giunta la Conferenza dei Sindaci dell’Area-Programma nell’ultimo incontro. Il servizio bus-navetta, avviato il 26 marzo con una durata sino al 30 giugno ha riscosso notevole interesse.
Le corse effettuate sino ad oggi (2 coppie di corse da lunedì a sabato) hanno fatto registrare un ragguardevole numero di utenti: 19 nel mese di marzo, 290 in aprile e 224 a maggio.
Un servizio importante per l’intera area, utilizzato in questa prima fase anche da utenti provenienti dall’area del Senisese e dell’Alto jonio Cosentino.
L’istituzione di numerosi voli (low cost e di linea), nazionali ed internazionali, che utilizzano gli aeroporti pugliesi, il basso costo che viene praticato, la soppressione dei treni a lunga percorrenza che per oltre un secolo hanno unito le regioni del Sud al resto d’Italia e viceversa, stanno generando profondi cambiamenti nel nostro modo di viaggiare.
Per queste ragioni, la Conferenza dei sindaci dell’Area-programma, ritenendo positivi i risultati raggiunti nei tre mesi di sperimentazione, e sottolineando che proprio con l’estate il servizio vada mantenuto se non ulteriormente arricchito, cercando di stabilizzarlo per l’intero anno, ha chiesto alla Regione Basilicata di intervenire con proprie risorse finanziarie ad integrazione di quelle che la Provincia di Matera potrebbe continuare ad assicurare”.