Anche la quinta edizione di Assaggi d’Arte – Saperi e Sapori, in programma a Rotondella il prossimo 27 dicembre, si tinge dei colori natalizi, per affrontare una delle tematiche EXPO 2015 in chiave culturale.
L’evento, promosso dall’Associazione AgriSapori, da anni si pone l’obiettivo di condurre al riconoscimento di quell’antico legame tra i Sapori (frutto dei saperi di un antico mondo contadino e artigiano) con la cultura e la storia di un luogo.
L’edizione 2014, osservando come la tematica Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita di Expo Milano 2015 si confronta con il problema del nutrimento dell’uomo e della Terra e si pone come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità, ha deciso di orientare le attività sul rapporto del cibo con il territorio.
I prodotti agricoli, più degli altri, rappresentano la diversità, perché caratterizzati, non solo dalle tecnologie applicate, ma fortemente influenzati dall’ambiente, dal clima e dalle pratiche agronomiche legate alla storia, alle abitudini e allo stile di un popolo.
Accesso al cibo fattore essenziale per nutrire il pianeta, ma anche come patrimonio valorizzante di una comunità locale.
Il 27/12/2014 sarà l’occasione per presentare l’anteprima del cortometraggio “CIBO sano&sostenibile” – realizzato da Matera.31 per l’evento e che, successivamente, sarà messo in rete e condiviso sui canali social. Alle 18,00, prima della proiezione, si discuterà con:
Vito AGRESTI (Sindaco di Rotondella), Domenico DIMATTEO (Presidente dell’Associazione S.E.I. sul SINNI – promotrice del presidio Slow Food della Pera Signora della Valle del Sinni), Rudy MARRANCHELLI (Componente GDC promozione e qualità della Commissione Europea); Rosa GENTILE (presidente Acquedotto Lucano e Vicepresidente Nazionale Confartigianato con delega al Mezzogiorno), Cosimo LATRONICO (Parlamentare – Camera dei Deputati), intorno al tema “CIBO E TERRITORIO … MODELLI DI SVILUPPO”.
L’origine del prodotto, la tracciabilità, l’informazione della presenza di organismi geneticamente modificati, è, per AgriSapori, non solo un diritto sacrosanto per i consumatori, ma rappresenta per la stragrande quantità dei prodotti italiani un prerequisito per la competitività sui mercati interni ed internazionali.