Il viaggiatore più veloce è colui che va a piedi”. Ed anche il più in salute, viene da aggiungere, soprattutto se la pratica è inculcata nei bambini, con l’obiettivo di dar loro le basi educative per uno stile di vita più sano ed incentrato ad un maggiore sviluppo della socialità e della conoscenza del territorio.
A raccogliere e contestualizzare la filosofia di H.D. Thoreau, che quasi duecento anni fa già decantava la riscoperta dei rapporto tra uomo e natura, è Piedi Bus, un progetto di mobilità alternativa che punta a coinvolgere le comunità scolastiche più giovani e scommette sullo stravolgimento delle abitudini nel percorso casa – scuola.
E’ il Centro Tilt, Centro per la Creatività di Pisticci con sede a Marconia, a farsi promotore assieme al Comune di Pisticci di un piano intercomunale per la mobilità Casa-Scuola di cui il Ministero della Salute ha già concesso patrocinio morale.
E sarà questo il principale tema di discussione del Convegno Piedi Bus e Mobilità Elettrica, organizzato sabato 28 marzo a partire dalle 9.30 nella sede del Centro Tilt in via Quattro Caselli, al quale interverranno Vito De Filippo, Sottosegretario alla Salute; Vito Di Trani, Sindaco di Pisticci; Pasquale Bellitti, Endocrinologo; Leo Montemurro, Presidente Provinciale CNA Matera; Giuseppe De Ruggeri, Direttore UISP Matera; Manuela Truncellito, Cooperazione Sociale LaCittàEssenziale; Francesca Leone, Assessore all’Ambiente del Comune di Pisticci; Laura Stabile, Rocco Calandriello, gli amministratori del Metapontino. Partner tecnico: Rabite Servizi Turistici e CNA Matera, Eurobios. In collaborazione con LaCittàEssenziale, UISP, Guardia Nazionale Ambientale, Legambiente, Act Factory e MAMA.
Piedi Bus è rivolto alle scuole primarie e secondarie inferiore e mira alla diffusione di buone pratiche favorendo un’azione partecipata che promuova la mobilità a piedi nel tragitto casa – scuola.
L’idea mette in opera una creatività pratica e funzionale a diversi obiettivi: un gruppo di adulti “autisti”, appositamente formato, accompagna a scuola la carovana di bambini su uno “scuolabus” a piedi. Ci sono le fermate indicate da apposita segnaletica, ci sono gli orari prestabiliti, c’è un percorso ben preciso, c’è un sistema di trasporto degli zaini in bicicletta. I bambini – passeggeri indossano un rifrangente e la sicurezza del tragitto è garantita anche dalla collaborazione con la Polizia Municipale. Per ogni viaggio i “controllori” compilano un giornale di bordo in cui registrano le presenze. Anche i bambini che, abitando lontano, arrivano con lo scuola bus classico possono poi aggiungersi alla carovana del walking bus recandosi ad una delle fermate.
Attuare Piedi Bus significa diffondere buone pratiche di comportamento e di educazione alimentare; promuovere l’autonomia dei bambini e facilitare azioni di scoperta e conoscenza del proprio territorio; diminuire il traffico automobilistico in prossimità delle scuole; sensibilizzare i bambini e le famiglie sui possibili modelli di vita “ecocompatibili” e più salutari; sviluppare maggiore senso civico; accrescere il senso di comunità nei propri paesi.
Il convegno convocato per domani, sabato 28 marzo, al Centro Tilt vuole segnare il passo di un percorso culturale ed educativo che, partendo dalle comunità del metapontino, punta a creare i presupposti per un modello che può essere recepito e proposto nell’intera Regione.